Castello

Il castello di Conversano sorge al margine nord-orientale dell'abitato medievale sviluppatosi all'interno delle mura megalitiche dell'antica Norba peucezia. Edificato durante la prima età normanna, il castello si presenta oggi pesantemente rimaneggiato nella struttura globale, poiché soggetto a modifiche, interventi, ricostruzioni e aggiunte costanti nel corso dei secoli che ne hanno alterato l'originaria fisionomia. Attualmente l'impianto dell'edificio castellare, composto da più ambienti e strutture addossati e ammorsati tra loro, presenta forma poligonale simile a un trapezio, la cui base maggiore, sul lato nord-orientale (verso Piazza Castello), è conclusa agli spigoli da un torrione cilindrico, realizzato nel XIV secolo, e un bastione dodecagonale, realizzato nel XV secolo. Sullo spigolo Ovest del complesso, più arretrata rispetto alle cortine murarie, è una delle due torri quadrangolari più antiche, indicata come Torrione maestro (realizzata dopo il 1054 dai primi normanni signori di Conversano), del tutto simile alle torri normanne isolate a difesa di casali pugliesi quali Bisceglie e Rutigliano. Sul lato opposto, a sud-est (verso Piazza della Conciliazione) è posta l'altra torre quadrangolare, arretrata rispetto alla cortina muraria dell'attuale ingresso costruito nei primi anni del XVIII secolo dalla contessa Dorotea Acquaviva d'Aragona, insieme al muro di cinta del cortile. Il castello, edificato in età normanna con chiara funzione difensiva, è stato rimaneggiato soprattutto in età tardo medievale dagli Enghien (nel XV secolo) e poi in età tardo rinascimentale (tra XVI e XVII secolo) dagli Acquaviva d'Aragona, che ne fecero una fastosa dimora nobiliare a carattere residenziale.

Notizie storico-critiche:

  • La parte piu' antica pare sia quella in corrispondenza del torrione quadrangolare centrale dove grossi blocchi denunciano quanto rimane dell'antica rocca altomedievale del VI secolo. Qui sorse, con l'avvento dei Normanni nel 1056, il nucleo primitivo a pianta trapezoidale probabilmente munito ai vertici di quattro torri quadrate di cui resta solo quella detta "Torrione Maestro" sul lato sud-ovest.
Bibliografia:
  • Cazzato V., Fagiolo M., Pasculli Ferrara M., Atlante del Barocco in Italia. Puglia. 1. Terra di Bari e Capitanata, Terra di Bari e Capitanata, , Bari: , 1996
  • De Vita R., Castelli, torri ed opere fortificate di Puglia : Adda Editore, 1974
  • Pellegrino E., AA. VV. a cura di, Il Castello Acquaviva d'Aragona, PAOLO FINOGLIO e il suo tempo. Un pittore napoletano alla corte degli Acquaviva. Catalogo della mostra di Conversano, 18 apr.-30 set. 2000, , Napoli: ELECTA, 2000
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIC000183

Tipologia del bene

Tipo: Castello (ambito urbano)

Criterio Identificazione: Il castello è un complesso architettonico organico e coerente composto da numerosi ambienti e strutture funzionali alla difesa e alla residenza

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale
  • Difensiva/militare
  • Servizio
  • Pubblica

Condizione Giuridica

Proprietà mista pubblica/privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela

  • Tipo: Ente MiBAC

    Ente: Polo Museale della Puglia

    Ruolo: Valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: SABAP-FG (Archite-BA-Pae)

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Restaurato

Criterio di perimetrazione: Evidenze da ortofoto