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Il Castello Ducale di Ceglie Messapica, simbolo della città, domina, dal punto più alto del borgo medievale, la città moderna e il territorio circostante. Il nucleo più antico della struttura fortificata è costituito da una torre quadrangolare di età normanna, costruita probabilmente nell’XI secolo. Il castello venne ristrutturato ed ampliato in età angioina, nel XIII secolo. La struttura, con planimetria grosso modo trapezoidale, manteneva ad un angolo la torre precedente, mentre gli altri tre angoli erano occupati da altrettante torri circolari ancora oggi superstiti. Il castello assume la sua connotazione definitiva, passando da fortezza a dimora signorile, nel XV secolo quando il feudo viene rilevato dal duca Fabrizio Sanseverino. Costui, oltre a sistemare il cortile interno, fece costruire, nel 1492, la grande torre quadrata affiancata alla torre di età normanna. Alla stessa epoca risale l’ampliamento della struttura con la costruzione dei corpi di fabbrica verso NE e la costruzione di un passaggio sotterraneo collegato a Piazza Vecchia, dove è ancora oggi visibile lo stemma nobiliare a contrassegnare la porta d’uscita. I suoi successori realizzarono, invece, gli appartamenti che si appoggiano alla parte preesistente e più antica che si affaccia sul sagrato della Chiesa Collegiata.
Notizie storico-critiche:
- Nella prima metà nel Novecento il castello fu suddiviso in più parti secondo l'asse ereditario. Cominciò così una fase di declino per alcune porzioni della struttura. Dagli ultimi anni del Novecento l'Amministrazione Comunale ha cominciato ad acquisire porzioni del Castello Ducale.
- Ai Sanseverino subentrarono i Lubrano (1632) e successivamente i Sisto y Britto; dal 1862 il castello diventa proprietà della famiglia Verusio che, trasferitasi a Ceglie, prese effettivo possesso del castello intorno al 1922.
- Dal 1484 al 1612 il feudo di Ceglie passa alla Casata dei Sanseverino che dona al complesso architettonico del castello le caratteristiche di una ricca dimora nobiliare, abbandonando quelle originarie di struttura difensivo-militare.
- Nel XIII secolo, durante il dominio degli angioini, il castello fu ampliato rafforzando la sua funzione militare, passando a varie famiglie di feudatari, dai Pagano, ai Drimi, dai De Persona, meglio noti come de Matina, dal feudo Matino in provincia di Lecce, ai De Tuzziaco, ai Pipino, ai Scisciò, Brancaccio, Dentice di Saponara (Potenza).
- La costruzione di una prima fortificazione va assegnata all’età normanna.
- Magno G., Storia di Ceglie Messapica : Schena Editore, 1992
- De Giorgi C., La provincia di Lecce. Bozzetti di viaggio I, La provincia di Lecce. Bozzetti di viaggio I, 2, Casoria: Congedo Editore, 1975
- I. Conte, G. Scatigna Minghetti, Ceglie Messapico. Arte - Ambiente - Monumenti : Nuova Editrice Apulia, 1987
- Cazzato M., Lecce e il Salento 1, Atlante del Barocco in Italia, , Roma: De Luca Editori d'Arte, 2015
- I. Conte, Fonseca C.D. a cura di, Dal Castello al Territorio. Dinamiche insediative a Ceglie Messapica tra XII e XV secolo (Atti della Giornata di studio Ceglie Messapica 28 aprile 2009), Dal Castello al Territorio. Dinamiche insediative a Ceglie Messapica tra XII e XV secolo (Atti della Giornata di studio Ceglie Messapica 28 aprile 2009), , Bari: Adda Editore, 2009
- C. Massaro, Una comunità rurale del mezzogiorno tardomedievale: Ceglie de Gualdo nel XV Secolo,(estratto del volume Territorio, culture e poteri nel Medioevo e oltre. Scritti in onore di Benedetto Vetere)., Una comunità rurale del mezzogiorno tardomedievale: Ceglie de Gualdo nel XV Secolo,(estratto del volume Territorio, culture e poteri nel Medioevo e oltre. Scritti in onore di Benedetto Vetere)., , Galatina: Congedo Editore, 2011
- Fino L.,Monumenti normanni in terra di Brindisi, Miscellanea di Studi pugliesi, , Fasano: , 1984
Scheda
- BRBIC000005
Tipologia del bene
Tipo: Castello (ambito urbano)
Criterio Identificazione: La torre quadrangolare (XI secolo), le tre torri circolari (XIII secolo), la torre quadrata e gli ambienti del Palazzo Ducale (XV secolo), benché realizzati in momenti differenti, coesistono e sono in correlazione tra loro, dall'XI secolo ad oggi.
Funzione:
- Difensiva/militare
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Proprietà mista pubblica/privata
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BR-LE
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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Luogo di collocazione/localizzazione [è contenuto in] - Sito
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Luogo di collocazione/localizzazione [è contenuto in] - Sito
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elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Basso Medioevo (XI-XV secolo)
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
Motivazione:
- Analisi delle strutture
- Bibliografia
Cronologia specifica:
Dal: XI Al: XXI
- Restaurato
Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata sulla base dell'ingombro.