Chiesa di San Nicola

La sua origine sembra risalire al XI-XII secolo, periodo in cui, per immigrazione di popoli transalpini, la città si ampliò nella direzione nord-est. Fu poi detta "delle camerelle" trovandosi circondata da edilizia composta di piccole stanze per i poveri. La pianta è del tipo basilicale a tre navate e la struttura è costituita da pietra di tufo. Presenta una scala di servizio per l'accesso ai piani superiori del campanile posto alle spalle della chiesa. Il prospetto principale è settecentesco e presenta un ingresso principale centrale e due secondari ai lati di questo; la decorazione è costituita da una trabeazione con fregio (festoni) e sulle paraste un fregio a scanalature oltre ad un pregevole rosone. Sono presenti alcune iscrizioni all'interno delle cappelle private e al campanile non meglio determinabili. Sulla sommità della facciata è presente un'iscrizione con la data 1704.

Bibliografia:
  • Domenico Nardone, Notizie storiche sulla città di Gravina: dalle origini all'unità italiana 455-1870, Volume unico, , Bari: Adda Editore, 2003

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIC000178

Tipologia del bene

Tipo: Settore tempio/santuario

Criterio Identificazione: Area identificata sulla base dei dati bibliografici e cartografici

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto

Condizione Giuridica

Proprietà Ente religioso cattolico

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: SABAP-FG (Archite-BA-Pae)

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

Motivazione: 

  • Analisi delle strutture
  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Stato di conservazione
  • Integro
  • Restaurato

Criterio di perimetrazione: Area perimetrata sulla base dei dati cartografici