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Il complesso della Cattedrale di Santa Maria Assunta a Gravina comprende la chiesa con il succorpo, il Cappellone del Santissimo Sacramento, il campanile e la sacrestia. Edificata sui resti di una precedente chiesa bizantina, ubicata probabilmente in corrispondenza dell'attuale coro, la cattedrale fu realizzata in forma monumentale per volere di Umfrido il Normanno, signore di Gravina, e risulta già esistente durante il 1092. L'edificio attuale, realizzato in muratura di conci squadrati di pietra di tufo, è riferibile all'intervento cinquecentesco che si sostituisce al precedente edificio medievale, quasi interamente crollato nel terremoto del 1456 e di cui si conservano alcune testimonianze architettoniche. Nonostante i continui danni causati da terremoti (1560, 1561,1563) e il completamento tardivo dell'edificio, attestato da un documento del 1608, l'impianto rinascimentale della chiesa è ancora pressoché intatto e perfettamente riconoscibile. L'interno presenta una pianta basilicale a tre navate divise da quattordici colonne sormontate da capitelli di diverse fogge che reggono arcate a tutto sesto. Due filari di bifore rievocano con gusto rinascimentale il modello degli antichi matronei romanici. Le navate minori conservano l'antica copertura con volte a crociera, mentre la navata centrale mostra un sontuoso soffitto in legno dorato contenente cinque tele realizzato nel 1688 in sostituzione del perduto tetto originario, distrutto durante l'aeromoto del 1687. A margine del soffitto si registra la presenza degli stemmi lignei decorati con le insegne araldiche del cardinale Orsini (futuro papa Benedetto XIII), del Capitolo Cattedrale, di Monsignor D'Aquino e dei Domenicani. Al di sotto della cattedrale è ubicato un ambiente longitudinale che si estende per almeno due livelli accertati e un terzo livello ipotizzato noto come chiesa di Santa Croce, che di fatto rappresenta il succorpo della cattedrale. L'ambiente si sviluppa con un impianto longitudinale a tre navate ed è accessibile attualmente solo da una scala posta al di sotto del sagrato. Il campanile seicentesco, che sostituisce quello originariamente costruito insieme alla cattedrale nell'XI secolo, in una posizione più arretrata rispetto all'attuale, spicca sul profilo meridionale esterno dell'edificio. La torre, completata nel 1698, a pianta quadrata con copertura a cipollone, consta di quattro blocchi parallelepipedi digradanti sovrapposti. L'ultimo piano, dove è conservata la campana, è accessibile mediante una scala a chiocciola realizzata in mattoni. La sacrestia, collocata a est della cattedrale e accessibile da un ingresso posto dietro la zona absidale, corrispondeva a una delle sale dell'antico castello normanno andato distrutto. La sala ha impianto rettangolare ed è in muratura di tufo con pareti intonacate e soffitto a volta a botte unghiata. Sulla volta sono presenti lo stemma dell'Università di Gravina e del Capitolo Cattedrale, quello degli Orsini e quello di Monsignor Manzolio. Di gran pregio il bancone ligneo cinquecentesco.
Notizie storico-critiche:
- Costruita nel XI secolo, rimane una delle poche preesistenze del castello normanno di cui costituiva la sala.
- Gelao C., Puglia Rinascimentale : EDIPUGLIA, 2005
- Cazzato V., Fagiolo M., Pasculli Ferrara M., Atlante del Barocco in Italia, Terra di Bari e Capitanata, , Roma: , 1996
- Domenico Nardone, Notizie storiche sulla città di Gravina: dalle origini all'unità italiana 455-1870, Volume unico, , Bari: Adda Editore, 2003
- Lorusso G. a cura di, La Basilica Cattedrale di Gravina nel tempo, La Basilica Cattedrale di Gravina nel tempo, , Altamura: , 2013
- Raguso F., Il bancone nella sagrestia della cattedrale di Gravina - Storia e restauro, Il bancone nella sagrestia della cattedrale di Gravina - Storia e restauro, , Modugno: , 1988
- Pellegrini E., Giovanni Ricci e Francesco Mochi: il busto di Arcasio Ricci nel duomo di Gravina, Commentari d’arte, 12, Roma: , 1999
Scheda
- BABIC000067
Tipologia del bene
Tipo: complesso - cattedrale
Criterio Identificazione: Il complesso comprende l'episcopio e la chiesa cattedrale.
Funzione:
- Sacra/religiosa/culto
Condizione Giuridica
Proprietà Ente religioso cattolico
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: SABAP-BA (Archite-BA-Pae)
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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Bene composto [è riutilizzato da] - Sito
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Bene composto [è riutilizzato da] - Sito
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elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Basso Medioevo (XI-XV secolo)
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
Motivazione:
- Bibliografia
Cronologia specifica:
- Restaurato
Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata sulla base dell'ingombro