Mesagne (età medievale)

Con la fine dell'Impero Romano d'Occidente (476 d.C.) anche Mesagne passò ai Bizantini, che - secondo la tradizione - la cinsero di mura. Le fonti antiche tramandano, infatti, l'esistenza a Mesagne, nell'XI secolo, di un Castrum, ovvero una fortificazione utile al controllo del territorio già nel periodo bizantino. Il Castrum fu distrutto nel 1256 con le devastazioni dei saraceni assoldati da Manfredi lo Svevo, durante le lotte tra Guelfi e Ghibellini. Mesagne fu poi ricostruita dagli Angioini e nel 1276 il castello risulta restaurato. Il nucleo originario del Castello di età normanna-sveva era costituito da modesti corpi di fabbrica e intorno alla metà del XV secolo fu completamente ristrutturato da Giovanni Antonio Orsini del Balzo, che ampliò il castello e trasformò Mesagne in una città fortezza circoscritta in un poderoso sistema difensivo. Il borgo medievale si sviluppava attorno alla torre circondata da una cinta muraria.

Bibliografia:
  • D. Urgesi, Il castello di Mesagne nelle fonti storiche e documentarie, Studi e ricerche della Biblioteca Comunale Ugo Granafei, 4, Mesagne (BR): , 1998

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BRBIS000134

Tipologia del bene

Tipo: Città

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto
  • Frequentazione
  • Abitativa/residenziale
  • Produttiva/lavorazione/artigianale

Condizione Giuridica

Proprietà mista pubblica/privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: XI d.C. Al: XV d.C.

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata sulla base dell'ingombro.

Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico