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Il palazzo prende il nome dalla nobile famiglia dei Balsamo, originaria di Sorrento, che nel 1700 si stabilì a Brindisi e a Gallipoli. Il Palazzo, probabilmente di impianto poligonale, è stato restaurato agli inizi del 1900 e oggi si presenta come un palinsesto di stili e epoche diverse. La facciata lineare, testimonianza dei moderni restauri, è caratterizzata da un bugnato nei cantonali e dalla famosa loggia di età angioina. La loggia, realizzata ai primi del XIV secolo, doveva far parte del Palazzo della zecca angioina, fondata da Carlo I d’Angiò: è caratterizzata da un sistema a gradoni delle mensole sopra le quali sono impostati gli archetti del balcone. Due arcate ad ogiva con estradosso modanato, ora cieche, sono presenti nell’ordine inferiore della facciata. All’interno del Palazzo poco rimane delle tracce più antiche, dal momento che tutto ha subito un rifacimento moderno, anche i locali che corrispondono alla famosa loggia.
Notizie storico-critiche:
- Non si hanno notizie documentarie sulla fondazione del Palazzo. La loggia di età angioina, detta prima De Los Rejes, fu inglobata nel Palazzo che prende il nome dalla nobile famiglia dei Balsamo, originaria di Sorrento, che nel 1700 si stabilì a Brindisi e a Gallipoli. A Brindisi si stabilì tale Aniello Balsamo che ebbe due figli, Antonio e Grazia. Antonio fu sindaco della città di Brindisi a cavallo della Unità d'Italia. Palazzo Balsamo è stato successivamente restaurato nel 1900 e durante gli anni della Seconda Guerra mondiale era stato arredato con mobili di grande pregio che purtroppo vennero distrutti nel 1946 durante una sommossa popolare.
- Vacca N., Brindisi ignorata, ,1954
- Carito Giacomo, Brindisi nuova guida , Brindisi. Nuova guida,1993
- Camassa P., Guida di Brindisi Brindisi: , 1910
- Jurlaro R., Storia e cultura dei monumenti brindisini Galatina: Amici della "A. de Leo", 1976
- N. Cavalera, I palazzi di Brindisi, I palazzi di Brindisi, , Fasano: Schena Editore, 1986
Scheda
- BRBIU000322
Tipologia del bene
Tipo: Palazzo
Funzione:
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Proprietà privata
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BR-LE
Ruolo: Tutela
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Bene composto [è riutilizzato da] - Sito
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Bene composto [è riutilizzato da] - Sito
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elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Basso Medioevo (XI-XV secolo)
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
Motivazione:
- Analisi delle strutture
- Bibliografia
Cronologia specifica:
Dal: XIV Al: 1946
- Restaurato
Criterio di perimetrazione: Perimetrazione dell'ingombro su base cartografica
Tipo Fruibilità: Non fruibile