Brindisi (età medievale)

Durante il Medioevo la città di Brindisi fu devastata dai Greci e dai Goti e infine distrutta dai Longobardi (670 d.C.), subì numerosi assalti e saccheggi da parte dei Saraceni. Col dominio normanno, sotto Ruggero II il suo porto divenne un importante scalo per l'Oriente e base di partenza di pellegrini e crociati. Per la sua importanza strategica Brindisi divenne sede di vari ordini cavallereschi e nel XIII secolo Federico II (1196-1250) fortificò la città facendo costruire il c.d. castello di Terra sulla riva del seno di Levante con impianto quadrangolare e torri angolari. Dal porto di Brindisi partì la crociata del 1228. Con gli Angioini, alla fine del XIII secolo, la cinta muraria fu rinforzata ulteriormente e fu realizzato il primo nucleo del castello di Mare sull'isola di Sant'Andrea. Nel XIII secolo la città era divisa in tre rioni o "pittagi": S. Stefano (quadrante nord-orientale), S. Eufemia (quadrante nord-occidentale) e S. Tommaso (quadrante sud-orientale). Tra via Colonne, piazza Duomo, via S. Chiara e il lungomare, si trovava il grande "hospitale" dei Gerosolimitani che dava assistenza e ospitalità ai pellegrini e ai crociati diretti in Terra Santa. Sotto gli Angioini fu ingrandito il porto, eretto l’arsenale e costruite le chiese di San Paolo e di Santa Maria del Casale. Nel XV secolo gli Aragonesi allo scopo di difendere la città dalle incursioni dei Turchi costruirono la fortezza esterna dell'isola di S. Andrea ed ostruirono il canale del porto. La città fu distrutta da un violento terremoto nel 1456, a cui seguì la peste e si deve a Ferdinando I d'Aragona la sua riedificazione e la costruzione di un articolato sistema difensivo potenziato da Carlo V nel 1530. Dal 1496 al 1509 fu possedimento veneziano; con la dominazione spagnola iniziò la sua decadenza economica e demografica ed il porto fu abbandonato. Nel 1775 sotto Ferdinando IV di Borbone la città divenne nuovamente fiorente anche grazie alla riattivazione del canale di uscita del porto interno ad opera di Andrea Pigonati.

Definizione Ambito Culturale:

  • Dato non disponibile
Bibliografia:
  • Brindisi medievale Napoli: , 2009

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BRBIS001788

Tipologia del bene

Tipo: Città

Funzione: 

  • Produttiva/lavorazione/artigianale
  • Abitativa/residenziale
  • Pubblica

Condizione Giuridica

Proprietà mista

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Alto Medioevo (VII-X secolo)
  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Altro
  • Conservato parzialmente
  • Restaurato

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata in base all'estensione del centro storico

Tipo Fruibilità: Attrezzato per la fruizione