Masseria Albanesi - Chiesa

La chiesatte rurale, attualmente sconsacrata, risulta priva di copertura e in condizioni statiche alquanto precarie. Viene citata per la prima volta in un documento del 1821. All'esterno sulla lunetta sovrastante il portale d'ingresso è ancora leggibile una rappresentazione della Vergine. All'interno invece si scorgono alcuni elementi ornamentali a motivi geometrici. Non è purtroppo possibile il periodo di construzione della chiesa

Notizie storico-critiche:

  • Il 20 marzo del 1821 sorse una lite per l'eredità e Saverio Anaclerio fu nominato amministratore di tutti i beni e della masseria che consisteva in: "fabbrico rurale per uso abitazione di lusso, abitazione per i coloni, magazzini per li foraggi e derrate, stalle e corti per gli animali e finalmente in una cappella rurale". Questo costituisce il primo accenno adlla chiesa.
Bibliografia:
  • De Castro A., Carito G., Le masserie dell'agro di Brindisi dal latifondo alla Riforma (A-L) : Amici della "A. de Leo", 1993

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BRBIU000278

Tipologia del bene

Tipo: Chiesa

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto

Condizione Giuridica

Dato non disponibile

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia
  • Fonte archivistica

Stato di conservazione
  • Rudere