Esplora la Carta
Sorto nel ventennio fascista il palazzo della Provincia rientrò nel piano di opere pubbliche varato nel 1924. Risente di un monumentalismo eclettico tipico degli edifici di regime. Il progetto iniziale fu redatto da Luigi Baffa capo dell'Ufficio Tecnico Provinciale di Bari, che si ispirò ai più illustri esempi di palazzi civili italiani. Il prospetto principale realizzato davanti al mare si articola su quattro piani ed è caratterizzato da un ampio porticato scandito da arcate rette da colonne in granito rosso. All'interno del porticato sedici colonne pausano il vasto e luminoso invaso spaziale. Esse sono collegate mediante archi a tutto sesto a semicolonne addossate alla parete. Le porzioni di solai ospitano quindici settori di cassettonato in legno di rovere con rosoni di ottone. All'esterno l'edificio è caratterizzato da una torre detta dell'Orologio alta 63 metri. I vari piani del palazzo sono serviti da uno scalone d'onore, dalla scala degli uffici, da tre ascensori e da alcune scale secondarie. All'ultimo piano è stata allestita la Pinacoteca Provinciale di Bari.
Notizie storico-critiche:
- Variazioni al progetto originario furono apportate nel 1932 alla torre piuttosto decentrata rispetto alla simmetria dell'edificio e rialzata dai 48,50 metri del progetto originario di altri 14 metri. Alla morte di Baffa subentrò nell'incarico di direzione ai lavori l'ing. Chiaia il quale apportò alcune modifiche come il ridimensionamento dello scalone e il ridimensionamento del cornicione aggettante. Inoltre fu realizzato il salone di rappresentanza con una pavimentazione in marmo verde issoire con fondi a mosaico policromo. Negli anni '60 si sentì la necessità di completare la struttura del Palazzo attraverso l'ampliamento delle sale fino ad allora destinate alla Pinacoteca con l'aggiunta di due corpi di fabbrica a forma di L che si sviluppano lungo le vie Cattaro e Spalato inglobando il terzo piano già esistente.
- Sorto nel ventennio fascista il palazzo della Provincia rientrò nel piano di opere pubbliche varato nel 1924.
Definizione Ambito Culturale:
- Monumentalismo eclettico
- Gelao C., La Pinacoteca Provinciale di Bari, La Pinacoteca Provinciale di Bari, , Roma: , 1998
Scheda
- BABIU000738
Tipologia del bene
Tipo: Palazzo
Funzione:
- Pubblica
Condizione Giuridica
Proprietà Ente pubblico territoriale
-
Tipo: Ente MiBAC
Ente: Polo Museale della Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
-
Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG
Ruolo: Tutela
-
Relazione urbanistico ambientale [è in relazione urbanistico ambientale con] - Luogo della cultura
Pinacoteca metropolitana "Corrado Giaquinto" di Bari - BALDC000027
-
elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
Motivazione:
- Bibliografia
- Documentazione
Cronologia specifica:
Dal: 1924 Al: 2015
- Integro
Criterio di perimetrazione: Perimetrazione dell'ingombro
Tipo Fruibilità: Museo