Villa Alberotanza

Si tratta di una dimora 'di villeggiatura' realizzata intorno al 1930, come attesta anche lo stile architettonico consono alle casine di campagna, senza troppi elementi decorativi. La costruzione si presenta con due corpi laterali avanzati e articolati su un solo piano, mentre il corpo centrale a due piani appare più arretrato. Il prospetto occidentale, ancor oggi visibile su Corso Alcide de Gasperi presenta caratteri sobri con finestre architravate ed un portale centrale decorato con un paramento murario a bugne.

Notizie storico-critiche:

  • La villa è menzionata nel testamento di Giuseppe Alberotanza del 1929 quando venne lasciata alla sua amatissima e carissima Titina, sua moglie Maria Benedetta Ceci, insieme ad altri possedimenti.

Definizione Ambito Culturale:

  • Architettura classicheggiante
Bibliografia:
  • Tocci M., Romanelli G., Ville e Giardini a Bari fra l'800 e il '900 : Adda Editore, 1996
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIU000706

Tipologia del bene

Tipo: Villa

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Proprietà privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela

Periodo:

  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: 1929

Stato di conservazione
  • Integro

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione dell'ingombro

Tipo Fruibilità: Non fruibile