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Cripta rupestre affrescata inserita in un sistema di grotte (circa 30) disposte ad anfiteatro intorno all'edificio principale, caratterizzata da diverse fasi edilizie che vanno dal XIII-XIV al XVII sec. La maggior parte delle grotte è disposta nell’area a nord-ovest e sud-est rispetto alla masseria; in molti casi esse hanno visto modificato il loro aspetto originario, in quanto adattato alle esigenze delle attività produttive che hanno caratterizzato la vita della masseria nel corso del tempo. Buona parte degli ambienti sono collegati tra loro attraverso corridoi o l’apertura di nuovi spazi scavati direttamente nel banco calcarenitco. A poche decine di metri, isolata però dalle altre grotte, è ubicata la cripta, di forma rettangolare, caratterizzata da una facciata in conci di tufo e una piccola apertura che consente l’ingresso della luce all’interno. Una volta superato l’ingresso, si osservano due insenature poste ai lati; quella posta a destra è di forma semicircolare, quella presente a sinistra ha invece dimensioni maggiori e contiene un piccolo altare in pietra tufacea, su cui è collocata una statua di San Francesco da Paola. La volta è a botte, realizzata anch’essa con blocchi di tufo. La chiesa ipogea è accessibile attraverso un corridoio (dromos) che conduce a 3 gradini che a loro volta conducono ad un vano quasi del tutto affrescato. Varcata la soglia, ai due lati della porta sono ben visibile le rappresentazioni a grandezza naturale di S. Pietro e S. Paolo, affreschi databili al XVII sec.; in corrispondenza dell’angolo sinistro è collocato un affresco che rappresenta il battesimo di Cristo. Le pareti sono occupate da una serie di affreschi con soggetto sacro: dalle scene della vita di Maria e di Gesù, insieme a teorie di santi (San Michele Arcangelo, San Francesco d’Assisi, San Domenico, San Francesco da Paola). Uno degli elementi di maggior spicco dell’apparato decorativo, databile al XIV sec. e quindi alla prima fase architettonica, è dato dall’affresco della Vergine Odegitria presente sul muro di fondo della grotta principale ed in cui la Madonna siede su un trono con abiti tipici dell’abbigliamento bizantino e recando in braccio il piccolo Gesù. Altre figure di santi ai margini di quella centrale sono state, nel corso del tempo, attribuite e riconosciute dagli studiosi in maniera dubbia a causa delle precarie condizioni di conservazione. Sulla parete destra della chiesa ancora oggi si coglie la presenza del cunicolo che metteva originariamente in collegamento la cripta con la residenza; al fine di creare questo varco però si distrusse la figura di un santo vescovo qui dipinta. Al centro della parete campeggia l’immagine del Cristo Pantocratore, affiancata dalla Madonna e da Giovanni Battista; nella porzione laterale del muro sono invece visibili le immagini dell’Arcangelo e di San Nicola Pellegrino, due figure sacre legate anche ai pellegrinaggi che per secoli hanno attraversato la viabilità medievale in buona parte ancora rappresentata proprio dalla Via Appia che lambisce la masseria.
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- Mongiello luigi, Le masserie di Puglia. Organismi architettonici ed ambiente territoriale : Adda Editore, 1984
- Calderazzi A., L'architettura rurale in Puglia. Le Masserie : Schena Editore, 1991
- Mongiello luigi, Masserie di Puglia Bari: Adda Editore, 2002
- F. M. Ponzetti, Cripte ed eremi medioevali di Altamura, Iapigia, 12, 2, Bari: , 1941, 77-111
- Pupillo G., AA.VV a cura di, L'antico casale di Jesce e la sua chiesa ipogea. Storia di un insediamento umano nel territorio di Altamura., Altamura, 55-57, Altamura: , 2016
Scheda
- BABIU000494
Tipologia del bene
Tipo: Luogo di culto rupestre
Funzione:
- Sacra/religiosa/culto
Proprietario: Comune di Altamura
Condizione Giuridica
Detenzione Ente pubblico territoriale
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: SABAP-BA (Archite-BA-Pae)
Ruolo: Tutela
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Luogo di collocazione/localizzazione [è contenuto in] - Sito
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Relazione urbanistico ambientale [è in relazione urbanistico ambientale con] - Unità Topografica
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Relazione urbanistico ambientale [è in relazione urbanistico ambientale con] - Unità Topografica
Masseria Jesce - ambienti residenziali al primo piano (età moderna e contemporanea) - BABIU000492
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elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
Motivazione:
- Analisi stilistica
- Bibliografia
Cronologia specifica:
Dal: XVI sec. d.C. Al: XVII sec. d.C.
- Conservato parzialmente
Criterio di perimetrazione: Accesso agli ambienti ipogei
Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico