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Il castello di Morciano di Leuca fu fatto costruire intorno alla metà del Trecento da Gualtieri VI di Brienne, signore della Terra di Morciano dal 1335, per scongiurare le mire espansionistiche verso tutto il Basso Salento di Francesco della Ratta, Conte di Caserta, che per matrimonio si era imparentato ai Conti Alneto di Alessano. Presentava originariamente una pianta quadrangolare rinforzata agli angoli da quattro massicci torrioni circolari. Solo uno dei torrioni è ancora oggi visibile, in quanto la torre di NO fu fatta abbattere nel 1507 dall'allora proprietario, il barone Rodolfo Sanbiasi, per far posto al convento dei Carmelitani da lui fondato. Sempre in quel periodo, quella stessa parte del castello fu ulteriormente rimaneggiata al fine di consentire l’addossamento della chiesa del Carmine, anche questa appartenente, come il convento, ai Padri Carmelitani. Gli altri due torrioni, collocati sul lato posteriore, non sono più visibili perché rimaneggiati e inglobati nelle murature esterne realizzate nella seconda metà del Cinquecento. Tra il XVI e il XVII secolo, i successivi proprietari del castello (de Nantolio, Capece e Castromediano) effettuarono una serie di ristrutturazioni e modifiche per adeguare la fortezza adeguamento alle nuove strategie difensive, ristrutturando le cortine esterne e le piazza d’armi delle torri, ma lasciando inalterata l’ala residenziale, che conserva ancora in alto l’originaria merlatura medievale. L’attuale nome deriva dagli ultimi proprietari, i Valentini. Questi acquistarono il castello nel 1848 dai Castromediano, duchi di Morciano, con i quali si imparentarono assumendo il doppio cognome Valentini Castromediano ed i cui eredi sono ancora proprietari del castello.
Notizie storico-critiche:
- L’edificazione del Castello di Morciano di Leuca risale al XIV secolo, e precisamente al 1335, per volere di Gualtieri VI di Brienne Conte di Lecce, allo scopo di difendere la parte meridionale dei suoi domini dal Conte di Caserta Filippo della Ratta. Questi, che nello stesso anno era convolato a nozze con Caterina d’Alneto, acquisendo in dote la Contea di Alessano, mirava ad ingrandire i suoi possedimenti ai danni del Conte di Lecce.
- Il torrione di NO viene abbattuto nel 1507.
- Tra il XVI e il XVII secolo vengono effettuati lavori di ristrutturazione e ampliamento per rendere la struttura adatta alla nuove tecniche difensive dovute all'introduzione delle armi da fuoco.
- D'Aquino C., Morciano di Leuca : Lorenzo Capone Editore, 1988
- Cazzato M., Lecce e il Salento 1, Atlante del Barocco in Italia, , Roma: De Luca Editori d'Arte, 2015
- Ciurla A., Morciano di Leuca. Alle radici della storia, Morciano di Leuca. Alle radici della storia, , San Cesario: , 1993
- Sigliuzzo C., AA. VV. a cura di, Il castello di Morciano di Leuca, Studi Salentini, XIV, Lecce: , 1964
Scheda
- LEBIC000129
Tipologia del bene
Tipo: Fortezza (ambito urbano)
Criterio Identificazione: Il castello è di per sè una struttura composta da più parti con destinazione funzionale differente che insieme costituiscono un corpo organico.
Funzione:
- Abitativa/residenziale
- Difensiva/militare
Condizione Giuridica
Proprietà privata
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: SABAP-LE (Archite-BA-Pae)
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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Bene composto [è riutilizzato da] - Sito
Morciano di Leuca (età moderna e contemporanea) - LEBIS000133
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elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Basso Medioevo (XI-XV secolo)
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
Motivazione:
- Analisi delle strutture
- Bibliografia
Cronologia specifica:
- Conservato parzialmente
Criterio di perimetrazione: Si perimetra l'area occupata dalla struttura comprensiva del giardino ad essa pertinente.