Complesso del convento dei Cappuccini

Convento situato su di una bassa collina nell'immediata periferia di Vico del Gargano. Secondo la tradizione, sulla collina dove attualmente sorge il Convento esisteva, fin dal X secolo, una cappella, le cui strutture non sono però state localizzate, anche se si ipotizza che corrispondano all'attuale sacrestia. Il Convento fu fatto costruire nel 1556 da Padre Anselmo Della Morte, a spese del Marchese Colantonio Caracciolo di Napoli. Distrutto da un terremoto nel 1646 e ricostruito nel medesimo luogo, è a due piani, a pianta rettangolare e conserva ancora il chiostro originario edificato secondo i criteri costruttivi peculiari dell'Ordine Cappuccino. L'ala nord e quella ovest sono quelle meglio conservate. La chiesa dei Cappuccini presenta la navata centrale e una navatella laterale sinistra. All'esterno si può ammirare un enorme leccio plurisecolare, uno dei più grandi d'Italia, raro esemplare dell'antica selva garganica che una volta copriva l'intero territorio di Vico.

Bibliografia:
  • Biscotti M., Vico era così, ,1988
  • Fiorentino F., Martella G., Tortorella M., Vico città d'arte, Vico città d'arte, , Vico del G.: , 1996
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • FGBIC000121

Tipologia del bene

Tipo: Convento (ambito urbano)

Criterio Identificazione: Complesso architettonico costituito da diversi corpi di fabbrica posti in relazione diretta.

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale
  • Assistenziale/ospitaliera
  • Sacra/religiosa/culto

Condizione Giuridica

Proprietà Ente religioso cattolico

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e Valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Integro

Criterio di perimetrazione: Evidenze da ortofoto