Frammento mediano di lama a sezione trapezoidale.

Categoria: 

  • Strumenti - Utensili - Oggetti d'uso/Industria litica

Notizie storico-critiche:

  • L’ossidiana è una roccia eruttiva effusiva (detta anche vetro vulcanico). Nel Mediterraneo si conoscono diverse fonti di approvvigionamento quali, ad esempio, Lipari, Palmarola, Pantelleria, il Monte Arci in Sardegna e l’isola di Melos, in Grecia. Questa materia prima, utilizzata sin dalla fine del Paleolitico, fu ampiamente impiegata nella Preistoria recente per ottenere attrezzi dai margini taglienti. Fu deposta nella grotta forse come offerta alle divinità secondo una prassi ampiamente attestata nel Neolitico peninsulare.
Bibliografia:
  • Palma Di Cesnola Arturo, Gli scavi della grotta del Fico presso S. Maria al Bagno (Lecce), in Rivista di Scienze Preistoriche, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, XVI, Firenze, 1964.
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LEBMO001591
Codice Regionale
  • 16
Ente competente
  • Ente: S63

Condizione Giuridica

  • Indicazione generica:  proprietà Stato

  • Indicazione specifica: 

     - Ministero della Cultura

  • sede di rinvenimento [è stato rinvenuto in]

    LEBIS001192

Cronologia generica:

Fascia cronologica: Neolitico medio

Cronologia specifica:

Dal: 5.500 a.C. Al: 5.000 a.C.

Motivazione: 

  • contesto

Ambito culturale
  • Denominazione: facies Passo di Corvo/ facies delle ceramiche tricromiche

    Motivazione dell'attribuzione: 

    - analisi stilistica - analisi tipologica

Materia e Tecnica: 
  • ossidiana/ scheggiatura
Misure: 

Larghezza: 1.0 cm

Lunghezza: 2.5 cm

Spessore: 0.4 cm

Stato di conservazione

  • Stato di conservazione: frammentario