Museo provinciale Sigismondo Castromediano

Il viaggiatore che arriva nel Salento non potrà non sostare nel Museo Castromediano, ideale proseguimento delle meraviglie dei suoi paesaggi, narrazione documentata dell’avvicendarsi sul territorio di uomini e civiltà senza soluzioni di continuità da 80.000 anni fa ad oggi. Le sue raccolte litiche, vascolari, epigrafiche e numismatiche, collezionate dalla tenacia del duca Sigismondo Castromediano e riportate alla luce dalla passione di archeologi, storici e letterari durante le campagne di scavo ottocentesche nell’intero territorio regionale, videro una prima collocazione nel Convento dei Celestini, lo straordinario gioiello architettonico attiguo alla Basilica di Santa Croce. Solo nel 1979, il prezioso patrimonio di archeologia salentina ha trovato adeguata sistemazione nell’ottocentesco Collegio Argento, ridisegnato e trasformato da Franco Minissi in spazio architettonico aperto ed ininterrotto, secondo i più moderni principi della museografia, ed allestito come un autentico percorso virtuale nei paesaggi dell’archeologia, della storia e dell’arte del Salento. Dalle grotte scavate nelle sue tenere calcareniti, che hanno restituito segni ed oggetti dello straordinario quotidiano dell’uomo del Paleolitico, agli approdi delle sue coste ospitali da dove sono passati uomini, merci, idee, miti, religioni e lingue. Dalle piccole capitali messapiche - Rocavecchia, Cavallino, Uxentum, Rudiae – con le pregevoli selezioni di ceramiche a figure nere e rosse importate da Atene o prodotte negli atelier locali, a Lupiae con le sculture in candido marmo della fronte scena del teatro romano. Dai lacerti architettonici scolpiti nella pietra tenera delle sue chiese medievali alle grandi tele ed alle raffinate sculture in legno policromo e cartapesta che ornavano le sue cattedrali barocche, fino alla contemporaneità con una selezione di opere di artisti dell’ ‘800 e del ‘900, legati a queste terre per nascita o per elezione. Tutta la ricchezza culturale del Salento ed i segni del suo passato millenario trovano nel museo Sigismondo Castromediano il loro naturale contenitore.

Tipologia prevalente: Museo, galleria non a scopo di lucro e/o raccolta

Dal giorno: Martedì Al giorno: Domenica

Dalle ore: 08:00 Alle ore: 19:00:00

Attività:

  • Attività: Intervento di restauro conservativo

  • Attività: Progetti di ricerca

  • Attività: Convegni, conferenze e seminari

  • Attività: Spettacoli dal vivo e animazione culturale

Servizi web:

  • Servizio: Catalogo scientifico per studio/ricerca

    Denominazione Gestore: Regione Puglia

Servizi al pubblico:

  • Servizio: Bookshop

    Denominazione Gestore: Regione Puglia

    Note: In corso di allestimento un bookshop e caffetteria.

Supporto fruizione:

  • Supporto fruizione: Pannello informativo

    Denominazione Gestore: Regione Puglia

  • Supporto fruizione: Didascalie

    Denominazione Gestore: Regione Puglia

Struttura: 

  • Struttura: Biblioteca

    Denominazione Gestore: Regione Puglia

  • Struttura: Laboratorio didattico

    Denominazione Gestore: Regione Puglia

Supporto informativo in lingua: 

  • Supporto: Pannelli e/o didascalie

    Lingua: 
    • INGLESE

    Denominazione Gestore: Regione Puglia

Figura professionale: 

  • Figura professionale: Direttore

    Denominazione Gestore: Regione Puglia

  • Figura professionale: Curatore scientifico

    Denominazione Gestore: Regione Puglia

  • Figura professionale: Addetto/Responsabile alla conservazione

    Denominazione Gestore: Regione Puglia

  • Note: L'ingresso al Museo è gratuito e al momento non è presente alcuna forma di biglietteria

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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LELDC000024

Condizione Giuridica:  Detenzione Ente pubblico territoriale

  • Tipo: Ente MiC

    Ente: Polo Museale della Puglia

    Ruolo: tutela

  • Tipo: Regione

    Ente: Regione Puglia

    Ruolo: Valorizzazione

  • Tipo: Regione

    Ente: Polo Biblio Museale LE

    Ruolo: Gestore