Frammento di ciotola tronco-conica con orlo disritto e labbro irregolarmente appiattito.

Presenta una decorazione graffita costituita da una larga banda orizzontale campita a grandi angoli inscritti e tratteggiati in modo alternato.

Categoria: 

  • Strumenti - Utensili - Oggetti d'uso/Contenitori e recipienti/Ceramica/Ceramica graffita preistorica

Notizie storico-critiche:

  • Nella grotta furono deposti numerosi recipienti ceramici, utensili in selce e ossidiana ma anche ornamenti in osso, pietra e conchiglia. Si trattava forse di manufatti offerti alle divinità che venivano invocate in questo spazio sacro sotterraneo. Non si può escludere, tuttavia, che alcuni recipienti ceramici fossero anche utilizzati nel corso di cerimonie che prevedevano il consumo e la condivisione di cibi.
Bibliografia:
  • La passione dell’origine. Giuliano Cremonesi e la ricerca preistorica nel Salento, a cura di Elettra Ingravallo, Lecce, Conte Editore, 1997.
  • Cremonesi Giuliano, Gli scavi nella Grotta della Trinità (Ruffano-Lecce), in Quaderni de La Ricerca Scientifica, 100, Roma, CNR, 1978.
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LEBMO000946
Codice Regionale
  • 16
Ente competente
  • Ente: S63

Condizione Giuridica

  • Indicazione generica:  proprietà Stato

  • Indicazione specifica: 

     - Ministero della Cultura

  • sede di rinvenimento [è stato rinvenuto in]

    LEBIP000007

Periodo:

  • Neolitico medio (5.000 a.C. ca.-4.500/4300 a.C. ca.)

Cronologia generica:

Fascia cronologica: Neolitico medio

Cronologia specifica:

Dal: 5.500 a.C. Al: 5.200 a.C.

Motivazione: 

  • analisi stilistica

Ambito culturale
  • Denominazione: stile Matera-Ostuni

    Motivazione dell'attribuzione: 

    - analisi stilistica

Materia e Tecnica: 
  • argilla/ modellatura a colombino, graffito
Misure: 

Altezza: 4.0 cm

Larghezza: 4.0 cm

Spessore: 0.6 cm

Stato di conservazione

  • Stato di conservazione: frammentario