Bari-Palese

Palese è un quartiere di Bari appartenente al V Municipio, ubicato alla periferia nordoccidentale della città, a 9 km dal centro. Le più antiche testimonianze archeologiche note nell'area oggi di pertinenza di Palese si riferiscono al Neolitico. Tra queste, di particolare rilevanza risulta essere l'abitato individuato in località Titolo. Nel Basso Medioevo l'attuale territorio di Palese è stato al centro di contese territoriali fra Bari e Bitonto. Per questo motivo nel 1265 il limite tra i territori di pertinenza dei due centri fu definito mediante l'apposizione di lapidi di confine. I contrasti tra Bari e Bitonto per questioni demaniali si protrassero nel XVI secolo e videro il coinvolgimento anche di Modugno. I confini tra i territori dei tre centri vennero pertanto ribaditi con le stesse modalità nel 1552 e nel 1585. Di quest'ultimo intervento, voluto dal Consiglio di Stato di Napoli, si conservano in parte le tracce materiali, consistenti in alcune strutture, i cd. “titoli”, ubicati nelle località che segnavano il confine tra i territori dei succitati centri e sulle cui facciate erano presenti originariamente lo stemma dell'Università di Bitonto e quello dell'imperatore Filippo II di Spagna. Una di queste strutture è situata nel centro abitato di Palese, nei pressi del punto in cui via Tenente Noviello confluisce sul Lungomare Cristoforo Colombo, in un'area che, come è suggerito da un'iscrizione posta sullo stesso monumento, nel XVI secolo era denominata “loco Arenarum”. Essa è realizzata con blocchi lapidei squadrati ed è caratterizzata da una pianta quadrangolare e da una copertura a cuspide. A partire dalla seconda metà del XVII secolo è nota, in riferimento all'area dove sorge l'attuale centro abitato di Palese, la pratica giuridica della concessione delle terre in enfiteusi da parte dei proprietari ai contadini. In seguito alla diffusione di tale prassi, in questa zona, caratterizzata da terreni incolti o adibiti al pascolo, si stabilirono numerosi agricoltori dai centri limitrofi, soprattutto da Bari, Bitonto e Modugno, dando vita ad un abitato sparso costituito prevalentemente da trulli e da modeste case rurali, che si espanse gradualmente nei due secoli successivi finché, nel 1810, allorché era denominato “Villaggio Riunito della Marina di Modugno”, è stato annesso ufficialmente al comune di Modugno in qualità di frazione. Tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo, in seguito ad un'ulteriore crescita edilizia, si è definito l'impianto pressoché ortogonale, caratterizzato da quattro vie parallele alla costa che incrociano tre strade che dal mare conducono verso l'interno, che contraddistingue ancora oggi il nucleo originario di Palese. In questo periodo, soprattutto nel Novecento, fu edificato anche un discreto numero di ville di un certo pregio (villa Capitaneo, villa Amari Cusa, villa Longo de Bellis, villa Longo, villa Giancola-Longo, villa Pilolla, villa Di Ciaula-Mastrolonardo) che si andarono ad aggiungere alla settecentesca villa Zanchi. Nel 1928 Palese è diventata una frazione di Bari nell'ambito di un programma di ampliamento della città voluto dal regime fascista. Nello stesso anno un decreto regio stabilì l'accorpamento in un'unica frazione di Palese e Macchie, abitato limitrofo e già appartenente al comune di Bari. Dal 1970, in seguito ad una delibera del Consiglio Comunale di Bari che sancisce l'abolizione delle frazioni, Palese-Macchie è un quartiere del capoluogo.

Bibliografia:
  • Dell'Anna A., Titolo, Archeologia di una città. Bari dalle origini al X secolo., , : EDIPUGLIA, 1988
  • Serena G., Serena G. a cura di, La vera storia di Palese-Macchie. Il secolo scorso raccontato dai giornali. Vol. I: 1900-1928. Da borgata di Modugno a frazione di Bari, La vera storia di Palese-Macchie. Il secolo scorso raccontato dai giornali. Vol. I: 1900-1928. Da borgata di Modugno a frazione di Bari, , Bitetto: , 2009

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIP000045

Condizione Giuridica

Proprietà mista

Ente competente
  • Tipo: Ente MiBAC

    Ente: Segr. Reg. BBCC Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Relazione urbanistico ambientale [è in relazione urbanistico ambientale con] - Sito Pluristratificato

    Bari - BABIP000024

  • Relazione urbanistico ambientale [è in relazione urbanistico ambientale con] - Sito Pluristratificato

    Bari-S. Spirito - BABIP000046

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Neolitico (generico)

Cronologia specifica:

Motivazione: 

  • Bibliografia

Dimensioni in Mq: 10290000.00

Criterio di perimetrazione: Cartografia contemporanea

Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico