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L'età moderna di Giovinazzo si apre con l'edificazione del perimetro murario aragonese, definito delle possenti mura innalzate direttamente sugli scogli. In coincidenza con il clima controriformistico furono commissionate le monumentali chiese conventuali di Sant'Agostino e di san Domenico. Tra le architetture palatine d'età moderna un posto di rilievo spetta al palazzo ducale Giudice di Cellamare, edificato nel 1657: trattasi di un complesso palatino a curtis progettato dall'architetto napoletano Francesco Antonio Picchiatti su commissione del principe Nicolò Giudice, in gran parte eretto sulle mura aragonesi. L'espansione extra-murale della città prende piede già nel Settecento, continuando nel corso del secolo successivo, sviluppandosi secondo uno schema a ventaglio. Il genius loci della città contemporanea è rappresentato da Palazzo Siciliano, marchesi di Rende, il cui prospetto definito dal neoclassico colonnato in stile ionico fu progettato dall'architetto Giuseppe Mastropasqua.
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- Radina F., Giovinazzo, Biblioteca Topografica della Colonizzazione Greca in Italia e nelle Isole Tirreniche, VIII, : , 1990
- Roscini F., Giovinazzo nella storia : Arti Grafiche Savarese, 1966
Scheda
- BABIS001889
Tipologia del bene
Tipo: Città
Funzione:
- Sacra/religiosa/culto
- Abitativa/residenziale
- Funeraria
- Produttiva/lavorazione/artigianale
- Pubblica
Condizione Giuridica
Proprietà mista
-
Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG
Ruolo: tutela
-
elemento contenuto in - Sito Pluristratificato
Periodo:
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
Motivazione:
- Analisi stilistica
- Bibliografia
Cronologia specifica:
Dal: XVI Al: XVIII
- Conservato parzialmente
- Restaurato
Criterio di perimetrazione: Ingombro dell'abitato
Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico