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Santuario ubicato a 3 km da Putignano su una collina a 370 m s.l.m. Luogo di culto micaelico del tipo ad instar, ovvero copia del santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo. Il complesso si compone, infatti, di una grotta e di una chiesa edificata al di sopra della spelonca cui si accede mediante una larga scalinata. In fondo alla grotta è l'altare maggiore su cui è un affresco della Crocifissione del XV secolo. Ai lati sono due edicole riferite a Stefano da Putignano, una contenente la statua lapidea di San Michele, l'altra con un affresco del 1538 (attribuito a Francesco Palvisino) della Madonna del Carmine tra i Santi Alberto e Angelo.
Notizie storico-critiche:
- Nel 1098 il conte normanno Goffredo donò la chiesa ai benedettini di Santo Stefano di Monopoli. Nel 1506 i Cavalieri Gerosolimitani, subentrati ai Benedettini, affidarono il feudo ai Carmelitani particolarmente legati al luogo per il leggendario soggiorno di Sant'Angelo Martire. Con la soppressione degli Ordini religiosi, il convento passò al Demanio.
- Marascelli R., Mezzapesa P. a cura di, Putignano. Guida Storica : Vito Radio editore, 2006
Scheda
- BABIS001314
Tipologia del bene
Tipo: Santuario
Funzione:
- Sacra/religiosa/culto
Condizione Giuridica
Dato non disponibile
-
Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG
Ruolo: Tutela e valorizzazione
-
Relazione urbanistico ambientale [è in relazione urbanistico ambientale con] - Sito
Periodo:
- Basso Medioevo (XI-XV secolo)
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
Motivazione:
- Bibliografia
Cronologia specifica:
Dal: XI secolo
- Integro
Criterio di perimetrazione: Ingombro
Tipo Fruibilità: Edificio di culto