Località Santa Maria del Pesco - insediamento rupestre

Poco a sud dell’abitato di Castellaneta, in posizione dominante sullo spalto occidentale della Gravina Grande, si estende un gruppo di grotte fortemente modificate da crolli e attività di cava recenti. L’accesso al villaggio è possibile sia da uno stretto sentiero alle spalle della vicina chiesa dell’Assunta, sia da un cortile a nord della chiesa. Su questo spazio si aprono numerose grotte, la maggior parte delle quali è caratterizzata, al di sopra degli ingressi, da incisioni arcuate con funzione di gronde. Molte delle grotte sono state utilizzate come cave fino a tempi recenti. Del complesso fa parte anche la chiesa rupestre di S. Maria del Pesco, il cui nome deriva da latino piscus, cioè rupe, luogo scosceso.

Bibliografia:
  • Abatangelo P.L., Le chiese rupestri di Castellaneta, ,2000

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • TABIS000381

Tipologia del bene

Tipo: Insediamento rupestre

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Proprietà Ente religioso cattolico

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela

Periodo:

  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione su base catastale

Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico