Rocchetta Sant'Antonio (età medievale)

L'abitato si sviluppò attorno all'originaria Rocca Sant'Antimo, i cui resti sono ancora visibili nella parte più alta dell'abitato. Lo storico locale Giovanni Gentile ne fa risalire la costruzione ai Bizantini, sul finire del X secolo. La fortezza, di forma quadrata con torri e circondata da una cinta muraria, costituisce il nucleo dell'abitato, consolidatosi in epoca normanna, dal quale si dipartono le strette strade del borgo antico. Nel 1120 è attestata, infatti, l'esistenza del castrum dove era collocato il castello di Sant'Antimo. All'epoca medievale risale anche il primo impianto della chiesa rurale dell'Annunziata, un tempo monastero cavense con il nome di Santa Maria di Giuncarico.

Bibliografia:
  • Gentile G., Gentile G. a cura di, Cronistoria di Rocchetta S. Antonio (Melfi, 1888), Cronistoria di Rocchetta S. Antonio (Melfi, 1888), , Foggia: Forni Arnaldo, 1986
  • Vitolo G., Vitolo G. a cura di, Insediamenti cavensi in Puglia, Insediamenti cavensi in Puglia, , Galatina: Congedo Editore, 1984

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • FGBIS000966

Tipologia del bene

Tipo: Città

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto
  • Frequentazione
  • Produttiva/lavorazione/artigianale
  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Proprietà mista

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Ente MiBAC

    Ente: Segr. Reg. BBCC Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Alto Medioevo (VII-X secolo)
  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente
  • Integro

Criterio di perimetrazione: evidenze da ortofoto

Tipo Fruibilità: Attrezzato per la fruizione