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Nonostante non ci siano fonti dirette che attestino un insediamento romano nell'area di Corneto, indagini di superficie condotte nel 2006, hanno consentito di individuare ai piedi del versante occidentale della collina, i resti di un grande insediamento (villa o forse vicus) di età romana e tardoantica. Questi ritrovamenti hanno permesso di dare credito alle segnalazioni di Giovanna Alvisi sulla presenza di «alcune tombe, resti di mura, un pozzo e altri resti» nell’area successivamente occupata dall’abitato medievale. Inoltre la studiosa avanza un ipotesi che localizza tra la collina di Cornetum e masseria San Martino, l’anonimo "oppidulum" presso il quale sostò Orazio nel suo viaggio da Roma a Brindisi nel 37 a.C. Nell'area sono visibili alcuni setti murari ed una grande vasca in laterizi per la raccolta dell’acqua, costruita in corrispondenza di una sorgente naturale ancora oggi sfruttata per esigenze agricole. La cresta di un muro di età romana lungo circa 10 m, che appare oggi inglobata nella massicciata di un piccolo tratturo, è localizzata a poche decine di metri a N della scarpata settentrionale mentre, nella vicina masseria San Martino, è stata rinvenuta una base funeraria mutila del II-III secolo d.C. che, secondo la tradizione locale, sarebbe emersa a seguito di lavori condotti per l’impianto dell’uliveto sulla sommità della collina.
- Alvisi G., La viabilità romana della Daunia, 1970
- Busto A., Il casale-castrum di Corneto. Primi risultati di un’indagine archeologica estensiva, 25° Convegno Nazionale sulla Preistoria, Protostoria e Storia della Daunia, Atti del Convegno Nazionale,2004/2005
- Valenzano V., Russo S. a cura di, Ricognizione e diagnostica archeologica a Corleto: un progetto di ricerca su un insediamento scomparso della Capitanata medievale, Quaderni Ascolani 5, , Bari: , 2012
Scheda
- FGBIS000740
Tipologia del bene
Tipo: Villa
Funzione:
- Abitativa/residenziale
- Produttiva/lavorazione/artigianale
Condizione Giuridica
Proprietà mista pubblica/privata
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Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Sito Pluristratificato
Periodo:
- Età tardoantica (IV -VI sec. d.C.)
Motivazione:
- Materiali
- Indeterminabile
Criterio di perimetrazione: Area perimetrata sulla base del confronto tra dati di ricognizione e foto IGM del 1954/1955
Tipo Fruibilità: Non fruibile