Villa Raffaella

La villa fu edificata durante la seconda metà del XIX secolo in stile eclettico come residenza estiva della baronessa Raffaella della famiglia Lubelli. L'opera fu eseguita dall'architetto milanese Emilio Corti, autore di alcuni edifici di Santa Cesarea tra i quali lo stabilimento termale. La struttura, in apparenza severa, è ingentilita dalla disposizione di corpi di fabbrica aggettanti e spazi aperti, quali l'ampia loggia sorretta da archi su colonne. Formelle con motivi floreali adornano la torre ottagonale e il terrazzo. All'interno, un ingresso a pianta ottagonale introduce al primo piano. Attualmente l'edificio è una struttura ricettiva. L

Notizie storico-critiche:

  • La villa è stata edificata tra la fine del XIX e i primi lustri del secolo.

Definizione Ambito Culturale:

  • architettura eclettica
Bibliografia:
  • De Donno Nicola G., Santa Cesarea Terme. Dal mito dei Giganti all'appalto delle sorgenti, Santa Cesarea Terme. Dal mito dei Giganti all'appalto delle sorgenti, , Galatina: Congedo Editore, 1988
  • Mainardi M., Santa Cesarea Terme e la sua azienda di soggiorno, Santa Cesarea Terme e la sua azienda di soggiorno, , Cavallino: Edizioni del Grifo, 2010
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LEBIU001690

Tipologia del bene

Tipo: Villa

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Proprietà privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Analisi delle strutture

Stato di conservazione
  • Integro
  • Restaurato

Tipo Fruibilità: Struttura ricettiva