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Il Palazzo Marchesale di Taviano viene ricostruito nella forme attuali su una struttura precedente agli inizi del XVII secolo dalla famiglia De Franchis. Il palazzo, di forma approssimativamente rettangolare (46x37 m) occupava un intero isolato quadrangolare i cui lati su via Fosso e su via Palombaro sono stati progressivamente occupati da modeste abitazioni civili sul luogo del giardino in parte conservato. Sul portale di ingresso, affacciato su Piazza del Popolo, è visibile lo stemma dei De Fanchis in quadrato all’interno di una greca. Il portale consente l’accesso ad un androne seicentesco con volta a stella e decorazioni geometriche graffite, che presenta al primo piano una loggia tamponata. Al primo piano del Palazzo era la parte residenziale, mentre al pian terreno erano situati i vani di servizio, adibiti a stalle, a cucine e a magazzini. Ancora oggi si può notare la presenza di piani ammezzati, adibiti a granai. Nell’attuale sede municipale è conservato uno stemma marmoreo dei De Franchis, datato 1652, proveniente dal castello, che testimonia l’epoca di profonda trasformazione dell’edificio. È stato distrutto dopo gli anni Venti del secolo scorso un lungo balcone barocco mensolato in corrispondenza della meridiana ancora presente.
Notizie storico-critiche:
- Il palazzo viene costruito su strutture precedenti del XV secolo, indagate tramite ricerca archeologica, che fanno pensare ad una struttura fortificata, probabilmente difesa da un fossato riferibile a una residenza signorile o a, anche, ad un abitato più vasto, di cui la residenza poteva essere parte.
- De Marco M., Taviano, dalle origini ai nostri giorni : Edizioni del Grifo, 1991
- Cazzato M., Lecce e il Salento 1, Atlante del Barocco in Italia, , Roma: De Luca Editori d'Arte, 2015
Scheda
- LEBIU001504
Tipologia del bene
Tipo: Palazzo
Funzione:
- Difensiva/militare
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Detenzione Ente pubblico territoriale
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Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BR-LE
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
Motivazione:
- Analisi delle strutture
- Bibliografia
- Integro
Criterio di perimetrazione: Si perimetra l'area occupata dalle strutture