Palazzo Vescovile

Realizzato tra il 1420 e il 1425, ricostruito nel 1632 e poi rimaneggiato nel 1758 da Emanuele Manieri, il Palazzo Vescovile si trova sul lato sud-ovest di Piazza Duomo. L'edificio si sviluppa ad angolo retto con un profondo portico sormontato da una loggia. All'esterno la facciata è scandita dalle alte arcate del portico, impostate su robusti pilastri squadrati, fiancheggiati da lisce semicolonne doriche. In corrispondenza del grande ingresso ad arco, preceduto da una breve scalinata e sormontato dallo stemma del vescovo committente, Sozi Carafa, la facciata si sviluppa nella slanciata struttura della loggia, tripartita da profonde nicchie che ospitano altrettante statue in pietra, con al centro quella della vergine; il prospetto è concluso dal fastigio che accoglie il grande orologio opera del leccese Domenico Panico (1761). All'interno del palazzo si trovano gli ambienti di rappresentanza, in cui furono alloggiati i sovrani di Napoli nel 1798, e quelli domestici destinati al presule e agli uffici curiali.

Notizie storico-critiche:

  • Per volere del Vescovo Alfonso Sozy Carafa nel 1758 l'edificio venne rimodernato ad opera dell'architetto leccese Emanuele Manieri.
  • Per ordine del Vescovo Scipione Spina (1632) e successivamente del Vescovo Luigi Pappaoda (1649), il Palazzo venne ampliato e dotato di una grande sala, di una scala esterna, del portico archeggiato e della foresteria.
  • L'edificio originario fu fatto costruire da Mons. Geronimo Guidano, Vescovo d Lecce, tra il 1420 e il 1425.

Definizione Ambito Culturale:

  • maestranze locali
Bibliografia:
  • Paone M., Lecce. Elegia del Barocco Galatina: Congedo Editore, 1999
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LEBIU000948

Tipologia del bene

Tipo: Palazzo

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Proprietà Ente religioso cattolico

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)

Motivazione: 

  • Analisi delle strutture
  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Integro
  • Ricostruito

Criterio di perimetrazione: Si effettua la perimetrazione dell'area occupata dall'edificio.