Canosa di Puglia (età medievale)

Dopo un periodo di crisi che copre tutto il VII secolo, con l'istituzione del gastaldato longobardo, attestato per la prima volta all'epoca di Gisulfo nel 747, Canosa conobbe una nuova ripresa, testimoniata a livello monumentale da restauri e rifacimenti che interessano le aree di S. Giovanni e S. Leucio, che inizia sotto Romualdo I e prosegue fino all'epoca di Arechi II. In questa fase si registrarono anche significativi interventi urbanistici ed edilizi, con la costruzione della nuova cattedrale, dedicata ai ss. Giovanni e Paolo, nell'area del foro della città antica, e forse la ristrutturazione a scopo difensivo dell'acropoli. Con la riconquista di Bari da parte dei Bizantini nell'876 la città divenne capoluogo del Tema di Longobardia e occupò in parte, nel corso dell'XI secolo, il ruolo fino ad allora ricoperto da Canosa. Intorno al 1071 i Normanni conquistano la Puglia mettendo fine al dominio bizantino. A Canosa nello stesso sito della cattedrale altomedievale fu eretta quella attuale, un edificio a pianta basilicale monoabsidato con transetto e con cinque cupole ellittiche nella navata e nel transetto. All'interno, tra l'arredo liturgico, risalta l'ambone di Accetto e, nell'abside, il trono del vescovo Ursone. Addossato al transetto meridionale della cattedrale si trova il c.d. mausoleo di Boemondo, un tempietto marmoreo quadrangolare con unica abside, coperto da una cupoletta innestata su uno pseudo-tamburo ottagono animato esternamente da colonnette, in cui sarebbe stato deposto appunto Boemondo, figlio di Roberto il Guiscardo. Questo dato dimostrerebbe un coinvolgimento diretto degli Altavilla nella riedificazione della cattedrale che, in tal caso, sarebbe uno dei pochi edifici religiosi in Puglia a recare una committenza normanna. Se i monumenti medievali di Canosa risultano ben indagati, manca invece uno studio sulla topografia della città in questo periodo. Il castello, sorto sulle rovine dell'acropoli della città antica, è di probabile fondazione normanna. Di esso se ne hanno però notizie certe soprattutto a partire dalle età sveva e angioina. Il castello, profondamente danneggiato da vari terremoti, crollò definitivamente nel XIX secolo.

Bibliography:
  • Spadavecchia I., Ieva M. a cura di, Canosa dal territorio al castello. I caratteri della strutturazione del territorio in rapporto al sistema difensivo e alla nascita del castellum, Canosa dal territorio al castello. I caratteri della strutturazione del territorio in rapporto al sistema difensivo e alla nascita del castellum, , Bari: Adda Editore, 2003

Card

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BTBIS000062

Type of good

Type: Città

Function: 

  • Sacra/religiosa/culto
  • Produttiva/lavorazione/artigianale
  • Abitativa/residenziale
  • Difensiva/militare

Legal Condition

Proprietà mista

Competent body
  • Type: Soprintendenze ambito archeologico

    Body: Sop. Archeologia Puglia

    Role: Tutela e valorizzazione

  • Type: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Body: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Role: Tutela e valorizzazione

Period:

  • Alto Medioevo (VII-X secolo)
  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

Reason: 

  • Bibliografia

State of conservation
  • Conservato parzialmente

Dimensions in m2: 80000.00

Perimeter criterion: Non si dispone di studi approfonditi ed attendibili a carattere topografico che consentano di elaborare una perimetrazione affidabile dell'abitato di età medievale. L'ipotesi di una contrazione del centro a ridosso del castello e della collina dei SS. Quaranta Martiri sembrerebbe tuttavia trovare conferma nella raffigurazione di Canosa del 1586 conservata presso la Biblioteca Angelica di Roma, Coll. B.S.56. In tale raffigurazione, anche la Cattedrale di San Sabino risulterebbe extra moenia. In realtà è forse possibile ipotizzare che nuclei vitali della città medievale fossero dislocati anche aldilà del contratto circuito delle presunte mura medievali (di cui non sono ancora note evidenze), sviluppati verosimilmente entro gli spazi o sulle strutture della precedente città di età romana. Per tale ragione, si è ritenuto opportuno "estendere" il perimetro della città medievale sino a ricomprendere almeno il complesso della Cattedrale.

Usability type: Aperto al pubblico