Complesso delle Mura Megalitiche - circuito largo delle mura (età classica)

La cerchia più ampia del complesso delle Mura Megalitiche di Altamura, lunga 3670 metri, circondava la parte bassa e più tarda della città peuceta; coincideva parzialmente con la cerchia posta a difesa dell'acropoli, ma si allargava scendendo verso valle, seguendo la conformazione poligonale assunta dalla città nel corso del IV secolo a. C. La cinta percorreva grossomodo la via Vecchie Mura (ora via Mura Megalitiche) e piegava a sud est fino in via Bari, proseguendo con il tratto più monumentale fino a via Cassano e terminando presso via Santeramo. Da qui le tracce del circuito si fanno tenui ma ancora visibili. A Monte Calvario il tratto ridiventa imponente, con circa 3 metri di altezza. Il tracciato viario riappare poi in via Dogali, con scarse tracce, a fondamento delle mura medievali con angolo a ovest lungo corso Umberto I fino a porta Matera. Da qui le mura curvavano a nord, fino a porta del Carmine e poi lungo via Maggio 1648, con direzione nord-est fino a via Marsala, proseguendo in discesa fino a viale Regina Margherita per ricongiungersi al tratto iniziale in via Vecchie Mura. Grazie alle evidenze e ai dati pervenuti dalle indagini archeologiche, incrociati con la lettura delle fonti, sono state restituite plausibili ipotesi sulla presenza e sulla collocazione di porte (almeno sei) che aprivano le mura. Nel circuito murario interno, due porte, Porta Bari e Porta Foggiali, furono impostate in età medievale sul luogo di due porte antiche, verosimilmente peucezie, collocate rispettivamente sulla via per Ceglie e su quella per Monte Sannace. Sul tratto sud occidentale erano presenti Porta del Carmine e Porta Montium (Porta Matera). L'unica porta peucezia ancora esistente, denominata Porta Alba, è stata rinvenuta nei pressi della via per Cassano, nel circuito murario esterno. La precedeva nel tratto verso via Bari la cosiddetta Porta Ventorum. Il circuito murario esterno - che poggia per la maggior parte direttamente sul banco roccioso e solo in alcuni punti su terra di riporto - è composto da un doppio paramento di grandi massi calcarei, strutturato in due cortine realizzate con blocchi di taglio diverso (più grandi quelli del paramento esterno, più piccoli quelli del paramento interno) e da un emplecton composto di pietrame di piccole dimensioni compattato con terra.