Esplora la Carta
La monumentale Porta di accesso all’abitato del Bronzo Medio di Rocavecchia è concepita come una complessa ed articolata opera di difesa che non trova confronti nel panorama archeologico di questa fase in Italia. Indagata a partire dagli anni Novanta, risulta conservata per una lunghezza totale di 21,20 m circa. Si compone di più unità funzionali. Un percorso a cielo aperto di avvicinamento alla Porta (definito Corridoio degli Ortostati) immette in un altro settore più interno (Corridoio Centrale) che attraversa le mura di fortificazione. La parte esterna del complesso monumentale presenta ai lati una Torre Semicircolare (diam. ca. 6 metri, h. stimata 3-4 m.) realizzata in muratura piena e a sezione troncoconica, probabilmente rastremata verso l’alto dove, posto su sorta di terrazza, almeno un armato sorvegliava il corridoio sottostante. Sul lato settentrionale invece è presente solo un piccolo contrafforte. Il Corridoio degli Ortostati presenta un andamento lievemente curvilineo (or. NE - SW) ed una larghezza compresa tra 3,40- 2,70 metri. E’ stato identificato per un tratto lungo ca. 7 metri ma si stima una lunghezza complessiva di 10 metri circa. Il corridoio a cielo aperto immetteva in un altro settore della Porta, definito Corridoio Centrale, che attraversando le fortificazioni permetteva di giungere allo sbarramento ligneo della Porta e quindi di accedere all’abitato. Il Corridoio Centrale era coperto e aveva andamento rettilineo. Nella porzione più interna della Porta, sul corridoio centrale si aprono due grandi ambienti con pianta a staffa di cavallo (Vano Sud e Vano N) di cui al momento non si conosce la funzione. Nell’Età del Bronzo Finale la Porta di accesso all’abitato era concepita come una sorta di corridoio aperto. Era larga circa 3 metri e si sviluppava in lunghezza per circa 15 metri. La struttura era realizzata quasi esclusivamente in legno con pareti segnate da una lunga palizzata che delimitava il percorso e sosteneva la copertura; tavolati lignei infissi nel piano pavimentale ed accostati tra loro colmavano la luce tra un palo e l’altro formando una sorta di parete lignea continua. Ampie rampe realizzate con riporti di tufina permettevano di colmare le differenze di quota tra il piano di calpestio della Porta e l’area immediatamente esterna.
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- Pagliara C., Gorgoglione M. a cura di, Roca Vecchia (Melendugno, Lecce) l’abitato protostorico dell’età del bronzo, Strutture e modelli di abitati del Bronzo Tardo da Torre Castelluccia a Roca Vecchia. Atti del Convegno di Studio (Pulsano 28-29 novembre 1996),2002
- Scarano R., Scarano R. a cura di, Roca I. Le fortificazioni della media età del Bronzo: Strutture, contesti, materiali, Roca I. Le fortificazioni della media età del Bronzo: Strutture, contesti, materiali, , Foggia: Claudio Grenzi Editore, 2012
Scheda
- LEBIU000359
Tipologia del bene
Tipo: Porta
Funzione:
- Difensiva/militare
Condizione Giuridica
Proprietà Ente pubblico territoriale
-
Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
-
Luogo di collocazione/localizzazione [è contenuto in] - Complesso Topografico
Località Rocavecchia - mura di fortificazione (età del Bronzo) - LEBIC000018
-
elemento contenuto in - Sito
Località Rocavecchia - insediamento fortificato (età del Bronzo) - LEBIS001767
Periodo:
- Bronzo (generico)
Motivazione:
- Bibliografia
- Conservato parzialmente
Criterio di perimetrazione: Si perimetra l'area occupata dalle strutture
Tipo Fruibilità: Area archeologica