Area archeologica di San Pietro degli Schiavoni - edifici abitativi (età romana)

Nell'area di S. Pietro degli Schiavoni insistono i resti di una insula di età romana che sorgeva a breve distanza dal Foro, ubicato nell'attuale Piazza Vittoria. Gli scavi archeologici condotti negli anni Sessanta (1964 -1966) permisero di identificare i resti di domus romane, case ad atrio con peristilio di età repubblicana ed imperiale, riccamente decorate con pavimenti a mosaico (opus signinum) e pareti intonacate e dipinte con motivi floreali e geometrici. Gli ambienti di servizio, di dimensioni più ridotte, presentano pavimenti realizzati con mattoncini di terracotta disposti a spina di pesce (opus spicatum). Le case si affacciavano su uno dei cardini della città romana che attraversava l'area. La domus meglio conservata è stata messa in luce nel settore centrale di questa vasta area. È datata alla fine del I sec. a.C.- inizi I sec. d.C. e presenta pavimentazioni a mosaico realizzate con tessere di piccolo formato, connesse in maniera regolare in trama obliqua. Il triclinium (sala da pranzo) dell'abitazione patrizia è affiancato sui lati brevi da altri due ambienti, con accesso dal portico colonnato di un peristilio. Il peristilio e il portico, oggi non più visibili, erano pavimentati con un mosaico bianco delimitato da un motivo ad onda corrente tra fasce in nero. Il pavimento del triclinium è decorato con un mosaico con tessere monocromo bianche disposte in ordito obliquo e riquadrate da una fascia di filari di tessere nere, definita, sia verso il tappeto centrale che verso la balza marginale, da duplici filari di tasselli bianchi. Il pavimento presenta delle integrazioni più tarde realizzate con l'inserimento di lastre di marmo oltre a tagli di buche di età medievale. Vasche di raccolta collegate ad una canaletta di scolo permettevano di convogliare i liquami nel canale fognario che scorreva al di sotto dell'asse stradale. Nel settore nord-occidentale gli scavi hanno identificato un ambiente di una domus con pavimento decorato con mosaico a losanghe con emblema centrale policromo. Nel settore nord-orientale insiste un vasto ambiente con pavimento di marmo decorato, attribuito ad un edificio di culto paleocristiano, che si sovrappose ad una domus di età romana. I materiali archeologici rinvenuti durante interventi di scavo successivi hanno permesso di datare la struttura agli inizi del secolo II a.C.. Nel settore sud-occidentale rimangono in luce i resti di ambienti con pavimenti di cocciopesto e musivi tra cui un ambiente con pavimento musivo a losanghe ed emblema centrale policromo. Il prestigio di questa dimora è documentato da alcuni materiali scultorei rinvenuti: un oscillum in marmo e un grifo di marmo.

Bibliografia:
  • Carito Giacomo, Brindisi nuova guida , Brindisi. Nuova guida,1993
  • Cocchiaro Assunta, Brindisi. S. Pietro degli Schiavoni, Taras , XII, 2, : , 1992

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BRBIU000247

Tipologia del bene

Tipo: Edificio

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale

Proprietario: Sop. Archeologia Puglia

Condizione Giuridica

Dato non disponibile

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Musteriano

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: II a.C. Al: I d. C.

Datazione Assoluta: 

- II a.C.-I d.C.

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente

Tipo Fruibilità: Area archeologica