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Il monumento sorge poco fuori Porta Grande, nel punto di inizio del tratturo Foggia-L'Aquila (detto del Re), all'imbocco dell'attuale via A. Manzoni. Come riportato nell'epigrafe apposta sul suo basamento, esso è stato eretto in occasione della reintegra dei tratturi voluta dal consigliere Ettore Capecelatro, nel 1651, durante il regno di Filippo IV. In una epigrafe integrativa si specifica, inoltre, che il manufatto è stato restaurato nel 1697. La guglia, in pietra locale, è formata da un alto basamento ottagonale, arricchito da stemmi ed un coronamento a volute, sormontato da un secondo ordine in forma di bulbo che funge da base per una statua lapidea che effigia un sovrano. L'identità di quest'ultimo è dibattuta, trattandosi secondo alcuni di un ritratto di Filippo IV, secondo altri di suo figlio Carlo II (aggiunto in occasione del restauro). La tipologia è stata messa in relazione al fusto centrale della fontana di Monteoliveto, a Napoli.
- PASCULLI FERRARA M., Atlante del Barocco in Italia, Terra di Bari e Capitanata : Edizioni De Luca, 1996
- Jarussi U., Sulla cuspide dell'epitaffio, Filippo IV o Carlo II Re di Spagna?, La Capitanata: rassegna di vita e di studi della Provincia di Foggia, 23, : , 1985-1986
Scheda
- FGBIU000451
Tipologia del bene
Tipo: Guglia
Funzione:
- Viaria/confine
Condizione Giuridica
Dato non disponibile
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
Motivazione:
- Dati epigrafici
- Integro
Tipo Fruibilità: Altro (Specificare)