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Grotta dotata di un'apertura di circa m 5, che si addentra nei calcari per circa m 20, terminando al fondo con due diverticoli di circa m 5x3,50, mentre al centro la larghezza massima è di circa m 10. Il riempimento della grotta è costituito da un livello superiore di circa cm 25 di terra disciolta bruna, e di un secondo livello sottostante, costituito da terra più compatta bruno-rossastra spesso in media intorno ai cm 50, indagato in tre tagli successivi di circa cm 15.
- Coppola D., Origini della civiltà neolitica, Il popolamento antico nel sud-est barese, , : Comune di Conversano, 1981
- Biddittu I., Segre Naldini E., Nota preliminare sulla ceramica neolitica della Grotta del Guardiano alla Ripagnola (Bari), Presitoria e Protostoria della Puglia centrale,1987
- Ceccanti M., La stazione neolitica della Grotta del Guardiano, Atti e Memorie dell'Accademia Toscana di Scienze e Lettere, XLVI, n.s., XXXII, : , 1981
Scheda
- BABIU000158
Tipologia del bene
Tipo: Grotta
Funzione:
- Produttiva/lavorazione/artigianale
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Dato non disponibile
-
Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
-
elemento contenuto in - Sito
Grotta del Guardiano alla Ripagnola - insediamento in grotta (età neolitica) - BABIS000234
Periodo:
- Neolitico (generico)
Motivazione:
- Analisi dei materiali
- Indeterminabile
Criterio di perimetrazione: accesso alla grotta posizionato come punto sulla base delle coordinate presenti nella scheda del Catasto delle Grotte e delle Cavità Artificiali della Regione Puglia