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Il complesso è formato dalla chiesa settecentesca e dal convento costruito nel 1950. La chiesa dedicata a san Pasquale Baylon, sita in via Francesco Crispi, fu eretta nel 1724 dai padri Francescani Alcantarini, invitati a Foggia dal vescovo Emilio Giacomo Cavalieri, insieme ad un convento che non si è conservato, che sorgeva a sinistra della chiesa. I frati furono espulsi nel 1868 e le fabbriche furono occupate dai militari. In seguito alla riunificazione delle famiglie francescane nell'ordine dei Frati Minori, voluta dal papa Leone XIII nel 1897, il convento con la chiesa divennero sede del Ministro Provinciale. Dal 1970 è sede di parrocchia. L'interno a pianta longitudinale a croce termina in un'abside preceduta da un transetto, la navata è fiancheggiata da una serie di cappelle intercomunicanti. Le coperture, distrutte durante i bombardamenti nel 1943, sono state rifatte. Il presbiterio è stato modificato nel 1976, con la demolizione dell'altare marmoreo barocco, sostituito da quello attuale, decorato con pannelli metallici sbalzati raffiguranti santi francescani e con la rimozione della balaustra che è stata collocata sulla cantoria. Il prospetto conserva l'aspetto originario: l'ingresso è preceduto da un portico a tre fornici. La facciata, suddivisa in due registri da un semplice cornicione modanato, è scandita le lesene pensili (citazione del cosiddetto “ordine sospeso” barocco) e termina in un fastigio ornato da esili volute che inquadrano un tondo. Un clipeo maiolicato, che raffigura il santo titolare, è collocato al centro del secondo ordine. Il convento, costruito tra il 1724 e il 1731, sorgeva a sinistra della chiesa e doveva avere dimensioni modeste, ospitando solo otto celle. A seguito della soppressione fu adibito a caserma (1808) e dopo alterne vicende passò ai Frati Minori Francescani: nel 1899, con la riunificazione delle varie Famiglie Francescane, divenne Curia Provinciale, con sede del Ministro Provinciale. Nel 1960, quando era ormai ridotto allo stato di rudere, fu abbattuto e, sul suo sito, fu eretto un orfanotrofio, l'Istituto Antoniano Prima Infanzia. In anni più recenti, fino al 1993, esso fu destinato ad opere sociali e, dal 2003, è sede della Casa per Anziani “S. Antonio” - Infermeria Provinciale, Istituto Ente Religioso della Provincia di San Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise. Un nuovo convento fu costruito a destra della chiesa nel 1950.
- Cazzato V., Fagiolo M., Pasculli Ferrara M., Atlante del Barocco in Italia. Puglia. 1. Terra di Bari e Capitanata, Terra di Bari e Capitanata, , Bari: , 1996
- Di Gioia M., Foggia sacra ieri e oggi, Foggia sacra ieri e oggi, , Foggia: , 1984
Scheda
- FGBIC000140
Tipologia del bene
Tipo: Complesso ecclesiale
Criterio Identificazione: Dati bibliografici
Funzione:
- Assistenziale/ospitaliera
- Sacra/religiosa/culto
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Proprietà Ente religioso cattolico
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG
Ruolo: tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
Motivazione:
- Bibliografia
- Integro
- Distrutto
- Restaurato
Criterio di perimetrazione: La perimetrazione è stata effettuata sulla base dell'ingombro delle strutture.