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Il complesso termale più grande, rinvenuto nella "villa" di Faragola", si estende su una superficie di circa 800 mq ed è uno dei più grandi complessi termali privati finora individuati in Italia. Il complesso si compone di un grande ambiente mosaicato, probabilmente utilizzato come spogliatoio ma anche per esercizi ginnici e massaggi, il "frigidarium" pavimentato in lastre di marmo con "emblema" centrale, con le pareti rivestite da uno zoccolo di marmo cipollino e decorate in "opus sectile" e con la volta rivestita da tessere musive policrome in pasta vitrea. Dal "frigidarium" si accedeva a tre vasche per l'immersione in acqua fredda, una delle quali è una piscina di medie dimensioni. Dal "frigidarium" si accedeva anche a due "tepidaria", da uno dei quali si passava al "caldarium". Gli ambienti caldi erano alimentati dal "praefurnium".
- AA. VV., Turchiano M. a cura di, Faragola 1. Un insediamento rurale nella Valle del Carapelle. Ricerche e studi., Faragola 1. un insediamento rurale nella Valle del carapelle. Ricerche e studi., , Bari: , 2009
Scheda
- FGBIC000105
Tipologia del bene
Tipo: Villa: settore termale
Criterio Identificazione: Complesso architettonico costituito da più corpi di fabbrica posti in relazione diretta.
Funzione:
- Servizio
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Proprietà Ente pubblico territoriale
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Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Soprintendenza Archeologia della Puglia
Ruolo: tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Età romano imperiale (I-III sec. d.C.)
- Età tardoantica (IV -VI sec. d.C.)
Motivazione:
- Bibliografia
Cronologia specifica:
- Restaurato
Criterio di perimetrazione: Perimetrazione dell'ingombro delle strutture.