Palazzo Ducale (età medievale e moderna)

Il Palazzo Ducale fu costruito verso la metà del 1600 dagli Imperiali di Francavilla su un antico edificio turrito distrutto verso il 1400. Del castello medievale resta la torre che, ristrutturata, ampliata e adibita a fortificazione nel 1450 dal principe Giovanni Antonio Orsini Del Balzo e oggi Sala del Consiglio, è completamente inglobato nel complesso architettonico e conservato lungo la facciata meridionale del castello. Gli Imperiali trasformarono la fortificazione in residenza estiva e vi impiantarono un allevamento di cavalli di razza murgese. Passato poi, verso la seconda metà del ‘700 a Gioacchino Ungaro, duca di Monteiasi, il castello fu ristrutturato a fini residenziali e adibito a Palazzo Ducale. Nel 1822 Ungaro utilizzò parte delle scuderie per la realizzazione di una cappella, dedicata al Santissimo Crocifisso, che nel 1830 venne poi elevata a parrocchia e consacrata dal vescovo di Oria a San Vincenzo de Paoli. Negli anni 1926-1928 furono eseguiti lavori di ristrutturazione all’interno e all’esterno, che portarono all’attuale aspetto settecentesco della facciata. Riedificato con massi di pietra calcarea, con volte a botte e a stella, il castello presenta sui lati orientale e occidentale grandi arcate a tutto sesto, che ricordano la funzione di allevamento dei cavalli svolta al tempo degli Imperiali. Il castello è costituito da due piani asimmetricamente distribuiti, è circondato a Sud e a Est da una profonda gravina, nel pianterreno è riconoscibile la struttura originaria e l’aspetto interno del fortilizio sino al XIX secolo. Al suo interno l’androne è dotato di volte a botte. Lo scalone, porta al ballatoio dal piano superiore dove si affacciano finestre e porte ornate con cornici realizzate nel XX secolo in stile rinascimentale.

Bibliografia:
  • De Vita R., Castelli, torri ed opere fortificate di Puglia : Adda Editore, 1982
  • Biondi R., Dalle colline murgesi alla pianura salentina. Masserie a Villa Castelli, Riflessioni Umanesimo della pietra,1986
  • A. Chirulli, Villa Castelli. Il Balcone dell'Altosalento Villa Castelli: , 2008
  • R. Biondi, Dalle proprietà degli Ungaro si sviluppa il paese, Riflessioni - Umanesimo della Pietra, , Martina Franca: , 1987
  • G. Ungaro, Prospetto economico-politico-legale del Regno di Napoli Napoli: , 1807
  • AA. VV., Guida storico artistica delle province di Lecce, Brindisi, Taranto, Quotidiano di Lecce, , Lecce: , 1997
  • R. Biondi, Villa Castelli: dal feudo al comune. Le grandi trasformazioni agrarie del duca Gioacchino Ungaro, Riflessioni - Umanesimo della Pietra, , Martina Franca: , 1988
  • P. Scialpi, I Mirmidoni e Villa Castelli Martina Franca: Edizioni pugliesi, 2004

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BRBIC000016

Tipologia del bene

Tipo: Castello (ambito urbano)

Criterio Identificazione: La torre medievale è completamente inglobata nel castello secentesco.

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale
  • Difensiva/militare

Condizione Giuridica

Proprietà mista pubblica/ecclesiastica

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età medievale (generico)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Restaurato

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata sulla base dell'ingombro.