Castello di Dragonara

Il castello di Dragonara ha una pianta quadrangolare, caratterizzato dalla presenza di quattro torri angolari di cui due cilindriche sul lato orientale, una quadrangolare ed una poligonale sul lato opposto. A circa dieci metri ad ovest dal castello è collocato un torrione circolare isolato. La struttura fortificata occupa una superficie di circa 1210 mq, lo spessore medio delle murature è di 150 cm per le pareti perimetrali, minore lo spessore delle murature interne. La costruzione si articola su due livelli. Un'ampia corte interna caratterizza il piano terreno e rappresenta il primo spazio che si incontra varcando l'accesso dalla torre quadrangolare. La stessa corte identifica l'area intorno alla quale sono organizzati e orientati gli ambienti, spaziosi e regolari. Le pavimentazioni in acciottolato caratterizzano quasi integralmente i locali situati a piano terra, ad eccezione della corte che è pavimentata in cotto a spina di pesce. Le altezze dei vani sono contenute rispetto a quelle del piano superiore e gli stessi ambienti, seppure di notevole dimensione, appaiono poco slanciati sia per l'uso di copertura a botte ribassata sia per la presenza dei dislivelli. Molti di questi ambienti, furono destinati a magazzini e depositi. le quattro torri presentano una volte a scodella. Il piano superiore rispecchia l'impianto planimetrico del piano inferiore, gli ambienti sono però più luminosi per la presenza delle finestre e più spaziosi, per la maggiore altezza dei vani. La muratura perimetrale è rastremata dal basso della costruzione verso l'alto; risulta pertanto di dimensioni inferiori rispetto al piano terra, ciò è visibile anche all'interno delle torri, più spaziose anche per la presenza di strombature per l'accesso alle feritoie. Tutti i corpi di fabbrica presentano una scarpa non molto alta delimitata da una modanatura a toro che corre lungo tutto il perimetro e sono stati realizzati con conci abbozzati e squadrati grossolanamente disposti in file per lo più parallele. Sono ancora visibili le buche pontaie, le feritoie e le cannoniere, sia nel castello che nella torre circolare distaccata, la quale si presenta però molto danneggiata. Nelle torri quadrangolari sono presenti cantonali ben definiti e squadrati. Le torri del castello non sembrano essersi conservate integralmente in altezza e in quella quadrangolare è possibile vedere un rifacimento del tetto.

Bibliografia:
  • Martin J. M., Martin J. M. a cura di, Le cartulaire de S. Matteo de Sculgola en Capitanate (Registro d’Instrumenti di S. Maria del Gualdo), Le cartulaire de S. Matteo de Sculgola en Capitanate (Registro d’Instrumenti di S. Maria del Gualdo), , Bari: , 1987
  • FINOCCHIETTI L.-NARDELLA C.-COSTANTINI A:, Prime ricognizioni archeologiche e analisi architettoniche nel sito di Dragonara (Castelnuovo della Daunia - FG), Archivio storico pugliese, 57, Bari: , 2004, 29
  • De Vita R., Castelli, torri ed opere fortificate di Puglia : Adda Editore, 1974
  • Petrucci A., Codice diplomatico del monastero benedettino di S. Maria di Tremiti,, ,1960
  • Fuiano M., Castelli in Puglia nei secoli X-XIII, Archivio Storico Pugliese, XXXI, Bari: , 1978, 25-45
  • Schmiedt G., Le fortificazioni altomedievali viste dall’aereo, Ordinamenti militari in Occidente nell’Alto Medioevo, XV, 2, : , 1968
  • Martin J. M., Calò Mariani M.S. a cura di, Insediamenti medievali e geografia del potere : Claudio Grenzi Editore, 1998
  • Cirelli E., Fiorillo R. a cura di, La cittadella bizantina e la motta castrale di Vaccarizza (scavi 1999-2002), Atti del 3° Convegno Nazionale di Archeologia Medievale, , : All'Insegna del Giglio, 2003

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • FGBIC000025

Tipologia del bene

Tipo: Castello (ambito urbano)

Criterio Identificazione: Complesso architettonico costituito da più corpi di fabbrica coevi.

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale
  • Difensiva/militare

Condizione Giuridica

Dato non disponibile

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e Valorizzazione

Periodo:

  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Integro

Criterio di perimetrazione: Evidenze da ortofoto