Masseria Baccatani

La Masseria comprendeva una torre rinascimentale munita di archetti pensili e caditoie che, in epoca successiva, venne ristrutturato con funzione residenziale e affiancato da altre costruzioni di minor pregio. In corrispondenza della corte sono posti un androne d’accesso ed una chiesetta con campanile a vela e portaletto a stipiti modanati, sormontata da un architrave con decorazione triglifica attualmente sconsacrata.

Notizie storico-critiche:

  • Nel 1500 la masseria era ancora definita la Masseria dei Greci probabilmente questo potrebbe rinviare ad Angelo Greco proprietario di diversi latifondi in quest’area. A partire dal XVI secolo fu della famiglia Vacchedano da cui derivò il nome con cui successivamente sarebbe stata indicata. Ferdinando Vacchedano compare in un atto notarile del 5 novembre 1587, dove si ratifica una divisione fra i suoi figli Giovanni, Giacomo, Andrea e Filippo. La masseria dei Greci viene assegnata ad Andrea e Filippo.
Bibliografia:
  • De Castro A., Carito G., Le masserie dell'agro di Brindisi dal latifondo alla Riforma (A-L) : Amici della "A. de Leo", 1993

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BRBIC000007

Tipologia del bene

Tipo: Massaricio

Criterio Identificazione: Il complesso architettonico prevede una chiesa rurale sconsacrata, la torre e altre contruzioni con funzione abitativa intorno alla corte centrale

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale
  • Produttiva/lavorazione/artigianale

Condizione Giuridica

Proprietà mista privata/ecclesiastica

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: XVI Al: XVIII

Stato di conservazione
  • Restaurato

Criterio di perimetrazione: Il criterio di perimetrazione si basa sullo sviluppo attuale della masseria che comprende le varie evoluzioni storiche dell'impianto edilizio