Putignano

Centro agricolo ed industriale d'antica origine peuceta, come testimoniano le numerose tombe rinvenute nel suo territorio, Putignano sorge su tre collinette dalle quali si gode di un vasto ed incantevole panorama. La cittadina deve la sua notorietà al Carnevale, il più lungo e il più antico d'Europa, le cui origini risalgono alla traslazione delle reliquie di S. Stefano, dall'omonima abbazia monopolitana a Putignano, episodio che si fa risalire all'anno 1394. Fu feudo dei benedettini di Monopoli (1086-1385), poi dei cavalieri di Rodi e di Malta (1358-1806). Il borgo antico ha un nucleo altomedievale con la chiesa madre, dedicata a S. Pietro, e il castello e un'espansione radiocentrica a partire dal XII secolo. La chiesa madre, ubicata in Piazza Plebiscito, è una chiesa romanica edificata nel XII secolo, trasformata a navata unica nel XV secolo e successivamente riedificata dal 1562 al 1666. Il campanile fu ricostruito tra il 1673-1675, nel 1703 fu ampliato il coro. Ulteriori modifiche furono apportate nel corso del Settecento. Del castello medievale permane la muratura con antica torre semicircolare in corso Vittorio Emanuele, incorporata nel Palazzo del Balì (Palazzo Romanazzi-Carducci). La città fu dotata di una nuova cerchia muraria nel 1472 da G. B. Carafa, con ventisei torri, con due porte (Porta del Barsento e Porta Grande, Porta nuova è una apertura del 1831). Un'antica torre, insieme ad un piccolo tratto di mura, permane vicino a Porta Barsento. Due grandi complessi conventuali sorgono vicino alle due Porte (I Domenicani a Porta Barsento, i Carmelitani a Porta Grande). La nuova cinta muraria (1472) seguiva l'andamento dell'attuale extramurale. Porta Grande in piazza Umberto, fu aperta sul lato opposto di Porta Barsento, collegata all'attuale asse viario corso Garibaldi-Corso Vittorio Emanuele e fu demolita per la costruzione del teatro comunale. Porta Barsento fu costruita sul finire del XVI secolo e ricostruita nel 1747. Porta Nuova fu aperta nel 1831. Il sedile, detto anche “torre dell'orologio”, in piazza Plebiscito, fu costruito nel 1575 al posto di antiche case. I lavori proseguirono nel 1657-1658 e nel 1674. È stato ricostruito nel 1905 e fu sede dell'università tra il 1715 e il 1835, da cui il nome di sedile. Del XVII secolo sono la Chiesa delle Carmelitane e il relativo convento, la chiesa e il convento di Santa Chiara, la chiesa di santa Maria di Costantinopoli, la chiesa e il convento dei Cappuccini e il monumentale complesso secentesco della chiesa e del Convento del Carmine. La chiesa di Santa Maria la Greca risale al XIV secolo, anche se il suo assetto attuale risale al XVIII. Nel XV secolo fu eretta la chiesa di Santo Stefano, restaurata nel 1783. La chiesa del Purgatorio già edificata, fu ampliata nel XVI secolo. Nel 1632 a seguito di un incendio vi si istituì il Monte di Pietà, mentre nel Settecento fu rifatta la facciata. Una serie di palazzi furono edificati tra XVII e XVIII secolo (come Palazzo Colavecchio, Angelini, Romanazzi-Carducci, Campanella). La città nuova si espande attorno al vecchio Extramurale, con i suoi alti palazzi e le sue ampie strade. Le prime fabbriche furono costruite a cavallo fra XIX e XX secolo. A causa dell'esiguità del territorio, nel corso dei secoli, i Putignanesi si dedicarono all'agricoltura, al commercio ma soprattutto all'artigianato di qualità, come l'industria degli abiti da sposa.

Bibliografia:
  • Marascelli R., Mezzapesa P. a cura di, Putignano. Guida Storica : Vito Radio editore, 2006
  • Valeria Rosato, Valeria Rosato a cura di, Terra dei trulli e di Barsento. Guida Turistica e Culturale ai Paesi del Gal: Alberobello, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Noci, Putignano, Sammichele di Bari, Volume unico, , Putignano: , 2014
  • Napolitano G., Putignano. Notizie storiche dalle origini all’Unità d’Italia, Putignano. Notizie storiche dalle origini all’Unità d’Italia, , Putignano: , 1986

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIP000025

Condizione Giuridica

Proprietà mista pubblica/privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età romana (generico)
  • Età medievale (generico)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Età preromana (generico)

Cronologia specifica:

Datazione Assoluta: 

- VII a.C. - VI a.C. - X d.C. - XI d.C. - XII d.C. - XIII d.C. - XIV d.C. - XV d.C. - XVI d.C. - XVII d.C. - XVIII d.C. - XIX d.C. - XX d.C.

Motivazione: 

  • Bibliografia

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata mediante ausilio di cartografia e fotografia aerea

Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico