Volturara Appula

Sorge ad oltre 500 metri di altitudine, situato quasi ai confini con Molise e Campania e in un'area segnata dalla presenza di diversi corsi d'acqua. L'insediamento è documentato dall'Alto Medioevo, (969) menzionato tra le sedi vescovili sugffraganee di Benevento. Feudo appartenuto a diverse famiglie, tra cui i Caracciolo, i Montalto e i Pignatelli, è stata spesso oggetto di contesa tra queste e la Curia. Il suo territorio è attraversato dal tratturo Lucera-Castel di Sangro, lungo il quale è ancora visibile, all'incrocio della s.s. 17 nel fondovalle del torrente La Càtola, la taverna di Campolattare.

Bibliografia:
  • Spirito N., Storia di Volturara Appula. Testo e documenti, Storia di Volturara Appula. Testo e documenti, , Ornavasso (NO): , 1986

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • FGBIP000112

Condizione Giuridica

Proprietà mista

Ente competente
  • Tipo: Ente MiBAC

    Ente: Segr. Reg. BBCC Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Cronologia specifica:

Motivazione: 

  • Bibliografia

Criterio di perimetrazione: Perimetro dell'edificato visibile nella cartografia contemporanea

Tipo Fruibilità: Attrezzato per la fruizione