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Sulla sommità di un pianoro nell’area occupata dall’omonima masseria sorge l’insediamento dell’Amastuola. Gli scavi effettuati dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia a partire dal 1991 e le più recenti indagini condotte dall’ Università di Amsterdam hanno identificato i resti di un insediamento iapigio dell’Età del Ferro su cui si sovrappone un insediamento coloniale greco tra il 675 a.C. e il 650 a.C. L’insediamento coloniale era cinto a aprtire dal VII sec.a.C. da un muro ad aggere di fortificazione di cui sono stati identificati due tratti nella zona occidentale e orientale del pianoro. L’abitato è caratterizzato dalla presenza di edifici in muratura costruiti tra il 675 e il 650 a.C. come attestano i numerosi frammenti di ceramica d'importazione (riferibili alle produzioni del protocorinzio medio e tardo) rinvenuti in associazione stratigrafica. Questo orizzonte cronologico di occupazione è anche confermato dai più antichi corredi funerari rinvenuti nella estesa necropoli pertinente al sito individuata a circa 700 m. a sud dell’abitato. L’insediamento risulta abbandonato entro il primo quarto del VI sec. a.C.
- Maruggi G.A., Mannino K. a cura di, Crispiano (Taranto), L'Amastuola, Ricerche sulla casa in Magna Grecia e in Sicilia, , : Congedo Editore, 1996
- Burgers G.J., Greek colonists and indigenous popolations at L'Amastuola, southern Italy, Bulletin Antieke Beschaving, 82, 1, : , 2007
Scheda
- TABIP000059
Condizione Giuridica
Dato non disponibile
-
Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
Periodo:
- Età del Ferro (generico)
- Età Arcaica (VII-VI sec. a.C.)
Cronologia specifica:
Datazione Assoluta:
- VIII a.C. - VII a.C. - VI a.C.Motivazione:
- Bibliografia
Criterio di perimetrazione: Area occupata dall'insediamento coloniale
Tipo Fruibilità: Area archeologica