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Il sito archeologico di Rocavecchia è ubicato a sud-est di Lecce, nel Comune di Melendugno, lungo il tratto costiero tra Lecce ed Otranto. La particolare geomorfologia di questo tratto di costa, una penisoletta rocciosa delimitata da due insenature naturali, determinò l’importanza strategica del sito a partire dalla prima metà del II millennio a.C. I numerosi reperti archeologici recuperati attraverso gli scavi stratigrafici condotti in maniera sistematica a partire dagli anni Ottanta rivelano una lunga e complessa occupazione dell’area che risulta aver avuto scambi e contatti col mondo greco – miceneo e minoico. Sul piccolo promontorio a Nord dell’insenatura sorse nel Bronzo Medio un importante insediamento protostorico con un’imponente circuito murario di fortificazione che chiudeva l’area sul lato interno. Durante la metà del XV sec. a.C. l’insediamento subì un primo assedio e fu distrutto da un rovinoso incendio; nell’età del Bronzo recente le mura di fortificazione furono ricostruire ma utilizzando tecniche e materiali differenti. Un grande edificio (cd. Capanna-tempio) in cui si svolgevano pratiche rituali dominava il settore meridionale del promontorio. Nel Bronzo Finale l’insediamento subì un secondo violento incendio e fu occupato nuovamente a partire dalla prima età del Ferro. L’insediamento indigeno di epoca ellenistica (IV - III sec. a.C.) rimane al momento poco conosciuto. Di esso sono stati identificati solo il circuito murario di fortificazione e aree di necropoli con tombe a fossa. L’insediamento messapico viene abbandonato nel II sec. a.C. e solo nella metà del XIV secolo d.C. la penisoletta fu nuovamente occupata con Gualtiero di Brienne che vi impiantò una cittadella fortificata, abbandonata nel 1480 in seguito alle incursioni turche. La cittadella, liberata nel 1481, divenne successivamente covo di pirati, tanto che nel 1544 Ferrante Loffredo, governatore della provincia di Terra d'Otranto, diede l'ordine di raderla al suolo.
- Pagliara C., Lenzi F. a cura di, Il sito di Roca Vecchia nell’Età del Bronzo, L’Archeologia dell’Adriatico dalla Preistoria al Medioevo,2003
- DE PASCALIS D. G., Casamento A. a cura di, Una città di fondazione tra XIII e XIV secolo: il caso di Roca in Terra d’Otranto, Le città medievali dell’Italia meridionale e insulare,2004
- AA. VV., Guida d'Italia- Puglia, ,2008
- Scarano R., Scarano R. a cura di, Roca I. Le fortificazioni della media età del Bronzo: Strutture, contesti, materiali, Roca I. Le fortificazioni della media età del Bronzo: Strutture, contesti, materiali, , Foggia: Claudio Grenzi Editore, 2012
Scheda
- LEBIP000066
Condizione Giuridica
Proprietà Ente pubblico territoriale
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Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BR-LE
Ruolo: Tutela e valorizzazione
Periodo:
- Bronzo (generico)
- Età del Ferro (generico)
- Età Ellenistica (IV-I sec. a.C.)
- Basso Medioevo (XI-XV secolo)
Cronologia specifica:
Motivazione:
- Bibliografia
Criterio di perimetrazione: Perimetrato in base all'estensione complessiva dell'area archeologica
Tipo Fruibilità: Area archeologica