Volturino

Il suo abitato si concentra su di un poggio alto 735 metri che appartiene al contrafforte più orientale (l’ultimo prima della pianura del Tavoliere) dei Monti Dauni. Adagiato sullo schienale del monte, in senso orizzontale, presenta il caseggiato che si distende parallelo all’arteria principale, detta Piazza o strada maestra, e si riversa sui pendii orientale e occidentale. La fondazione viene fatta risalire al primo quarto del XIII secolo, ai tempi di Federico II. L’abitato, infatti, faceva parte del territorio della città di Montecorvino, della quale era inizialmente un casale. È probabile, comunque, che la sua origine sia anteriore e precisamente risalga al tempo dei Normanni, quando vennero eretti sul crinale del Subappennino dauno una serie di presidi a formare un sistema di controllo sul territorio della Capitanata. Fu un luogo di difesa della massima importanza per la sua naturale posizione strategica, a controllo di un’antica pista tratturale, coincidente con l’attuale tratturo Lucera-Castel di Sangro. Agli inizi del XIV troviamo Volturino occupato dai Templari, insieme con la vicina Serritella per passare, subito dopo, incamerato alla Corona del Regno come parte della Baronia di Montecorvino. In epoca aragonese fu accorpato alla contea di Troia; successivamente, passò attraverso vari proprietari, tra i quali i Carafa e i Caracciolo, fino all’acquisto del feudo nel 1628 da parte dei Montalto di Fragnito, che lo tennero fino all’eversione della feudalità. Il passato feudale è testimoniato dal Palazzo signorile, accanto al quale sorge la Parrocchiale dedicata alla Vergine Maria. Le altre due chiese del paese, una dedicata a San Domenico di Guzman e l’altra a San Francesco d’Assisi sul Largo Airella, offrono ulteriori testimonianze di decoro e pia devozione. Altri punti di aggregazione della vita del paese sono la croce in ferro battuto, costruita su di una base lapidea proveniente dall’antica Badiale, e le varie fontane, ricche di acqua freschissima.

Bibliografia:
  • Mele A., AA. VV. a cura di, I Montalto di Fragnito a Volturino, La Capitanata. Rassegna di vita e di studi della Provincia di Foggia. Bollettino d'informazione della Biblioteca Provinciale di Foggia. Anno 42, n. 15 (febbraio 2004)., , Foggia: , 2004
  • Savastio S., Savastio S. a cura di, Notizie storiche sul comune di Volturino in provincia di Foggia, Notizie storiche sul comune di Volturino in provincia di Foggia, , Pozzuoli: , 1940

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • FGBIP000058

Condizione Giuridica

Proprietà mista pubblica/privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

Cronologia specifica:

Motivazione: 

  • Bibliografia
  • Documentazione

Criterio di perimetrazione: Perimetro dell'edificato visibile nella cartografia contemporanea