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Il sito, al confine tra il territorio di Ginosa e quello di Castellaneta, si colloca su una piccola altura delimitata dalla Lama omonima, in posizione strategica per il controllo della vallata e, in genere, del confine con le colonie di Metaponto e di Taranto, all’estremo limite sud-occidentale della Peucezia. L’insediamento è noto nella letteratura archeologica come Masseria Follerato, dal nome di una masseria posta circa 3 km ad ovest. L’area è stato oggetto di una prima ricognizione della Soprintendenza Archeologica nel 1961, effettuata per constatare i danni causati da scavi clandestini; successivamente il sito è stato indagato tra il 1989 e il 1995. L’area è stata occupata da un insediamento indigeno peuceta dal VI al III sec. a.C. Sono state inoltre individuate evidenze databili in età tardo-medievale
- Liuzzi D., La necropoli peuceta di Passo di Giacobbe (Ginosa): il settore centrale, Siris, 8, Bari: EDIPUGLIA, 2007, 33-63
- Schojer T., Ginosa (Taranto), Passo di Giacobbe, TARAS, XVI, 1, : , 1996
- Schojer T., Ginosa (Taranto), Passo di Giacobbe, Taras, XIV, 1, : , 1994
Scheda
- TABIP000049
Condizione Giuridica
Dato non disponibile
-
Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela
Periodo:
- Basso Medioevo (XI-XV secolo)
- Età Ellenistica (IV-I sec. a.C.)
- Età Classica (V-IV sec. a.C.)
- Età Arcaica (VII-VI sec. a.C.)
Cronologia specifica:
Motivazione:
- Bibliografia
Dimensioni in Mq: 120000.00
Criterio di perimetrazione: Si perimetra l'area occupata dalle strutture