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Crispiano è situato a nord di Taranto da cui dista 16 km. circa. Sorge al centro di una serie di colline. È un centro a vocazione principalmente agricola basata sulla produzione dell'olio. Le origini di Crispiano risalgono all'epoca messapica. L'insediamento indigeno fu invaso dagli Spartani di Taranto e fu poi sottomesso dai Romani. Nel X sec. d.C. la città fu invasa dai Saraceni. Durante il Medioevo i casali che hanno dato origine a Crispiano erano compresi nel territorio del principato di Taranto. Fu feudo degli Altavilla e nel XIV secolo della famiglia Antoglietta. A partire dal XIV secolo l'organizzazione economica di Crispiano trova il suo fulcro nelle masserie, aziende agricole organizzate, vere unità economico-produttive indipendenti ed autosufficienti. Il comune è caratterizzato dalla presenza di numerose masserie, da qui il nome di “città delle 100 masserie”. Nel 1919 Crispiano ottiene l'autonomia da Taranto , diventando comune autonomo.
Scheda
- TABIP000039
Condizione Giuridica
Proprietà mista pubblica/privata
-
Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BR-LE
Ruolo: Tutela e valorizzazione
Periodo:
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
- Età medievale (generico)
- Età romana (generico)
- Età Ellenistica (IV-I sec. a.C.)
Cronologia specifica:
Motivazione:
- Bibliografia
Criterio di perimetrazione: Il criterio per la perimetrazione del Centro Storico si basa sul confronto sistematico tra l'edificato presente nella Cartografia IGM al 25000 del 1949 e la Cartografia Tecnica Regionale