Ascoli Satriano

Il moderno abitato di Ascoli Satriano è disposto su tre colli che dominano la valle del Carapelle all'estremità occidentale dell'altopiano che costituisce una delle prime balze del Subappenino daunio; si eleva su un banco di sabbia argillosa sino a raggiungere la quota di 425 m sul livello del mare. Il suo territorio registra attestazioni a partire dal Neolitico e per l'età del Bronzo. La fase daunia (VIII-III sec. a.C.) dell'antico centro è la più documentata sotto il profilo archeologico, mentre quella romana risulta essere difficilmente ricostruibile sia per la carenza delle fonti letterarie ed epigrafiche che per l'esiguità dei dati archeologici. Distrutta a metà del IX secolo dai saraceni, nel 1040 la città si ribellò ai bizantini uccidendo il catapano Niceforo Doceano; il 4 maggio 1041 si combatté a pochi chilometri dalla città, sull'Ofanto, la battaglia che assicurò ai Normanni il dominio delle Puglie. Durante la dominazione angioina, fu feudo di parecchie casate, tra le quali quella dei d'Aquino, e spesso teatro di rivolte contro i signori feudali e alcuni vescovi della città, che era sede vescovile, secondo la tradizione, dal I secolo. Nel 1530 fu infeudata ad Antonio de Leyva e successivamente ai duchi Marulli. Nel 1753 per volere di Carlo III fu istituito ai fini fiscali l'Onciario catastale della Città di Ascoli. A partire dalla fine dell'Ottocento la comunità ascolana fu interessata da un sempre più consistente fenomeno migratorio, che raggiunse la sua acme tra il 1903 e il 1914, per poi arrestarsi durante il periodo bellico e il fascismo. Il Novecento segnò l'abitato con fenomeni sismici e relative ricostruzioni che lo hanno condotto all'attuale conformazione.

Bibliografia:
  • Guaitoli M. a cura di, Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell'Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio : Campisano, 2003
  • Lopriore L., Ascoli di Capitanata tra Medioevo ed Età Moderna, Foggia, 2008
  • Mele P., Ascoli Satriano, Ascoli Satriano, , Foggia: , 1988

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • FGBIP000040

Condizione Giuridica

Proprietà mista

Ente competente
  • Tipo: Ente MiBAC

    Ente: Segr. Reg. BBCC Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età Ellenistica (IV-I sec. a.C.)
  • Età Classica (V-IV sec. a.C.)
  • Età del Ferro (generico)
  • Neolitico (generico)
  • Bronzo (generico)
  • Età Arcaica (VII-VI sec. a.C.)
  • Età romana (generico)
  • Età medievale (generico)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Cronologia specifica:

Motivazione: 

  • Analisi delle strutture
  • Bibliografia
  • Dati epigrafici
  • Fonte archivistica

Criterio di perimetrazione: Perimetrato su foto aerea, in base ai limiti comunali

Tipo Fruibilità: Attrezzato per la fruizione