Copertino

Un'antica tradizione vuole che le lettere "C.P." che accompagnano lo stemma civico significhino CONVENTIO POPULORUM, ossia la raccolta in un'unica comunità organizzata degli abitanti dei numerosi villaggi rurali presenti nel vasto territorio copertinese. Tale tradizione rientra nelle modalità di accrescimento proprie dei principali centri salentini. Nel 1378 il centro è ancora definito casale. Le prime mura vennero costruite da Tristato di Chiaromonte, conte di Copertino che nel 1430 cinse la città stringendola in un circuito ovoidale attraversato in direzione ovest-est da un percorso rettilineo alle cui estremità si disponevano le uniche porte d'accesso. Su quest'asse si insediarono alcune delle architetture significative, la Matrice, l'Ospedale, il Sedile, il convento delle Clarisse, nonché la piazza pubblica attuale Piazza del Popolo. L'impianto urbanistico è dunque sostanzialmente quattrocentesco, tanto che l'intervento che subì verso la metà del secolo successivo determinò una trasformazione radicale solo in corrispondenza del Castello. Nel 1540 si conclusero i lavori per l'ampiamento delle fortificazioni, rinforzate ai vertici da quattro possenti baluardi a lancia, che Alfonso Granai Castriota fece eseguire a Evangelista Menga. La seconda metà del '500 è stato uno dei periodi più significativi per la storia di Copertino, tra le testimonianze architettoniche pervenuteci ricordiamo Palazzo Papi, Palazzo Moschettini nonchè le fondazioni conventuali extra moenia dei Cappuccini e dei Francescani.

Bibliografia:
  • Verdesca F., Cazzato M., Costantini A., Guida di Copertino. Itinerari storico-artistici, il centro storico, il territorio., , 1, : Congedo Editore, 1996
  • Cazzato M., Lecce e il Salento 1, Atlante del Barocco in Italia, , Roma: De Luca Editori d'Arte, 2015

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LEBIP000019

Condizione Giuridica

Proprietà mista pubblica/privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: tutela

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)
  • Alto Medioevo (VII-X secolo)

Cronologia specifica:

Dal: X Al: XX

Datazione Assoluta: 

- XV d.C. - XVI d.C. - XVII d.C. - XVIII d.C. - X d.C. - XI d.C. - XII d.C. - XIII d.C. - XIV d.C. - XIX d.C. - VII d.C.

Motivazione: 

  • Analisi delle strutture
  • Bibliografia

Interpretazione: Città prluristratificata

Dimensioni in Mq: 58000000.00

Criterio di perimetrazione: Il criterio di perimetrazione si basa sullo sviluppo edilizio attuale della città che comprende le varie evoluzioni storiche dell'impianto urbanistico.

Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico