Esplora la Carta
Manduria, città della provincia di Taranto, vanta una perfetta posizione geografica essendo equidistante dai capoluoghi di provincia di Taranto, Lecce e Brindisi. Inoltre, con un'estensione di 178 km² è la città con il territorio più vasto del Salento, dopo quello dei tre capoluoghi di provincia e Ostuni. L’area NE dell’attuale città di Manduria sorge sui resti dell’antico omonimo centro messapico. Le testimonianze archeologiche più cospicue sono sostanzialmente rappresentate dai resti delle imponenti cerchie di fortificazione e dalle antistanti necropoli, racchiuse entro il Parco Archeologico Mura Messapiche. L’impianto difensivo è costituito da tre cinte murarie concentriche largamente conservatesi anche in elevato: sono per estensione e stato di mantenimento le più conservate del Salento. Di Manduria, che scompare dalle fonti storiche per tutto il periodo della dominazione romana, nell’alto medioevo, era rimasto, forse, solo il nome e parte delle antiche mura: i suoi abitanti si erano dispersi nei vicini casali nelle campagne. Alla fine dell’XI sec. d.C. si data la costruzione di un più esiguo nucleo urbano ad opera dei normanni, per la delimitazione del quale si sfruttò l’estremo limite sud occidentale della cerchia messapica esterna. Il nuovo insediamento, coincidente con l’attuale centro storico, fu denominato Casalnuovo per i sette secoli successivi, fino all’editto del 14 novembre 1789 di Ferdinando IV di Borbone, che restituì a Manduria l’antico nome. I re Normanni contribuirono alla costruzione della Chiesa Matrice e dell'antico castello, del quale non vi è traccia perché nello stesso luogo fu edificato l'attuale palazzo Imperiali. Diverse porte regolavano l'accesso alla città, tra queste: la Porta Grande, la Porta del Mare e la Porticella, della quale resta oggi il toponimo. Casalnuovo, pertanto, ebbe il suo centro di aggregazione religiosa nella Chiesa Madre, dedicata alla SS. Trinità, e quello civile nel Castello, mentre le sue attività commerciali si svolgevano nella vicina Piazza delle Erbe. Scarne sono le notizie successive, almeno sino alla fine del XVI secolo: nel 1575, Casalnuovo fu venduta dalla Regia Corte al principe Davide Imperiali, della nobile famiglia genovese. Gli Imperiali tennero il feudo per poco più di due secoli, dimostrandosi governanti illuminati, sino al 1782. E' di questo periodo l’eccezionale crescita di Casalnuovo e la nascita di nuovi borghi: Borgo Porticella verso nord-est, Borgo del Rosario verso nord, Borgo S. Angelo verso ovest. In questo periodo, quasi come testimonianza di una vivacissima attività economica, la città si abbellisce con la costruzione di vari conventi che accolgono numerose comunità monastiche. Tra il XVII e il XVIII secolo l'edilizia cittadina si arricchisce della costruzione del convento dei Domenicani, quello dei Francescani, quello dei Serviti, quello delle Benedettine, quello dello Spirito Santo, quasi tutti costruiti ai margini dell’abitato settecentesco. Un ulteriore sviluppo edilizio si ebbe nell’Ottocento, quando la città si impreziosisce di eleganti dimore signorili. Nel Novecento sono sorti nuovi rioni lungo le direttive viarie che portano verso i capoluoghi di Taranto e Lecce.
- Scionti R.,Tarantino P., Manduria. Emergenze archeologiche tra preistoria e medioevo, Emergenze e problemi archeologici,1990
- Arnò G. B., Manduria e Manduriani Oria: , 1954
- Tarentini L., Manduria sacra, Documenti di Storia patria, , Manduria: , 2000
- Coco R. G., Manduria tra Taranto e Capo d'Otranto. etimo, mito e storia del territorio, Manduria tra Taranto e Capo d'Otranto. etimo, mito e storia del territorio, , Mottola: , 2009
- AA. VV., Manduria. Guida Illustrata 2004, Manduria. Guida Illustrata 2004, , Oria: , 2004
Scheda
- TABIP000001
Condizione Giuridica
Proprietà mista pubblica/privata
-
Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: tutela
-
Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BR-LE
Ruolo: tutela
Periodo:
- Età preromana (generico)
- Media età repubblicana (ultimo quarto IV sec. a.C. - II sec. a.C.)
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
- Basso Medioevo (XI-XV secolo)
- Alto Medioevo (VII-X secolo)
Cronologia specifica:
Motivazione:
- Analisi dei materiali
- Analisi delle strutture
- Analisi tipologica
- Bibliografia
Dimensioni in Mq: 6936000.00
Criterio di perimetrazione: la perimetrazione ha incluso i nuovi rioni sorti nel XX secolo alla periferia del centro moderno