Chiesa di Santa Maria Assunta, già di San Sebastiano

Chiesa di Santa Maria Assunta, originariamente intitolata a San Sebastiano, ubicata ad est dell'attuale circuito moderno. La chiesa fu edificata su di una cappella, considerata molto antica degli storici, ma di incerta datazione; doveva avere in origine dimensioni inferiori rispetto all'attuale e si trovava fuori le mura sulla via dei Cappuccini. Già proprietà della sede vescovile di Bari, nel 1507 fu concessa al Capitolo di Modugno. La chiesa venne probabilmente ampliata o modificata al tempo della peste del 1535 come testimonia l'iscrizione sulla soglia del portale rinascimentale e particolari architettonici all'interno della navata (piedritti di imposta della crociera). Nel 1786, Saliani la definisce come "grancia del Capitolo". La chiesetta di San Sebastiano diventò, infatti, al tempo dell'arciprete Gian Battista Stella luogo preferito di devozione e nel 1707 lo stesso la fece ampliare aggiungendo "due cappellette diametralmente opposte", ove pose due altari, uno dedicato alla Sacra Famiglia, l'altro a San Filippo, da cui la chiesa prese il nome almeno fino al 1786. In quello stesso periodo fu probabilmente costruito il campanile a vela che da alla chiesa l'attuale fisionomia. Nel 1721 il gesuita padre Domenico Bruno vi istituì la Confraternita dell'Assunta che "fin dalla sua origine fu composta dagli artieri" che riceve il beneplacito reale nel 1797. L'edificio, a pianta basilicale ad una navata sormontata da una volta a crociera con corridoi laterali, è realizzato in blocchi lapidei squadrati, di vario taglio, disposti fu filari orizzontali, lasciati a vista sul prospetto esterno. La parte superiore del prospetto principale è caratterizzata da un campaniletto a vela.

Notizie storico-critiche:

  • Gia proprieta' della sede vescovile di Bari, e si trovava fuori le mura sulla via dei Cappuccini. Gia' proprieta' della sede vescovile di Bari, viene nel 1507 concessa al Capitolo di Modugno.
  • Fu forse ampliata o modificata al tempo della peste del 1535 come testimonia l'iscrizione sulla soglia del portale rinascimentale e particolari architettonici all'interno della navata (piedritti di imposta della crociera).
  • Nel 1786 il Saliani la definisce come "grancia del Capitolo".
  • La chiesetta di San Sebastiano divento', infatti, al tempo dell'arciprete Gian Battista Stella luogo preferito di devozione e nel 1707 lo stessola fece ampliare aggiungendo "due cappellette diametralmente opposte", ove pose due altari, uno dedicato alla Sacra Famiglia, l'altro a San Filippo, da cui la chiesa prese il nome almeno fino al 1786. In quello stesso periodo fu probabilmente costruito il campanile a vela che da' alla chiesa l'attuale fisionomia.
  • Nel 1721 il gesuita padre Domenico Bruno vi istitui' la Confraternita dell'Assunta che "fin dalla sua origine fu composta dagli artieri" che riceve il beneplacito reale nel 1797.
Bibliografia:
  • GERNONE A., CONTE N., VENTRELLA M., Modugno. Guida Turistico-culturale, ,2006
  • Milano N., Milano N. a cura di, Curiosando per Modugno: guida della città, toponomastica, usi e costumi del passato, Curiosando per Modugno: guida della città, toponomastica, usi e costumi del passato, , Bari: Levante Editore, 1997

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIS001972

Tipologia del bene

Tipo: Chiesa

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto

Condizione Giuridica

Proprietà Ente religioso cattolico

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: XVI secolo Al: XXI secolo

Stato di conservazione
  • Restaurato
  • Ricostruito

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata su base cartografica (ortofoto)

Tipo Fruibilità: Edificio di culto