Masseria Trotta

Masseria Trotta è da classificare tra le masserie non fortificate da campo con recinto ed è costituita da un unico corpo di fabbrica ad un livello. La parte centrale dell'edificio ospita la residenza padronale, mentre sui lati sono posti due lamioni adibiti a stalle. L'edificio, realizzato con materiali poveri, è probabilmente la più antica masseria dell'agro molese, infatti è databile al 1595. Tale data era incisa sotto un bassorilievo raffigurante S. Michele, posto sul portale d'ingresso alla residenza. Appartenuta alla famiglia Trotta, poi alla famiglia De Stasi, risulta in stato di abbandono dagli anni Ottanta del Novecento.

Notizie storico-critiche:

  • Appartenuta alla famiglia Trotta, poi alla famiglia De Stasi, risulta in stato di abbandono dagli anni Ottanta del Novecento.
  • L'edificio, realizzato con materiali poveri, è probabilmente la più antica masseria dell'agro molese, infatti è databile al 1595. Tale data era incisa sotto un bassorilievo raffigurante S. Michele, posto sul portale d'ingresso alla residenza.
Bibliografia:
  • Labbate V. F., Masserie e insediamenti dell'agro di Mola. Metodologie di recupero : Schena Editore, 1989

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIS001797

Tipologia del bene

Tipo: Masseria

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale
  • Agricola
  • Produttiva/lavorazione/artigianale

Condizione Giuridica

Proprietà privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: XVI secolo Al: XX secolo

Stato di conservazione
  • Indeterminabile

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata sulla base dell'ingombro delle strutture.

Tipo Fruibilità: Non fruibile