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Nel Cinquecento le mura trecentesche di Galatina furono demolite e riedificate con allargamento della cinta muraria stessa. Le nuove mura, di enormi dimensioni, davano a Galatina l’aspetto di una città fortificata il che conferiva importanza e prestigio alla città. Altri due ampliamenti della cinta muraria furono operati nel Seicento e nel Settecento sino a conferire al centro storico la sua attuale configurazione. Sino alla prima metà dell’800 le mura oltre alle torri, avevano 5 porte ancora in uso: porta Maggiore (piazza S. Pietro), porta Nuova, porta Luce, porta di S. Caterina (porta Terra) porta dei Cappuccini (porta S. Giorgio). Vennero inoltre costruite all’interno e all’esterno delle mura bellissime strutture residenziali che ancora oggi si possono ammirare.
Notizie storico-critiche:
- Dopo la morte di Giovanni Antonio la città di San Pietro in Galatina era diventata così grande da essere elevata a ducato venendo affidata da Ferrante d’Aragona a Giovanni Castriota Scanderberg. Sotto questa famiglia continuò lo sviluppo della città, soprattutto a livello culturale: molti letterati, filosofi e artisti facevano parte della corte ducale. Il ducato passa poi ai Sanseverino, di origine napoletana, che ricostruiscono le mura di fortificazione della città, probabilmente ampliando il nucleo più antico non più sufficiente a contenere la popolazione in aumento. La città passò poi agli Spinola e infine agli Scotti. Notevole edificio sacro è la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, edificata su una struttura precedente a partire dal 1633, imponente esempio di barocco leccese, con una grandiosa facciata, che ospita all’interno pitture e sculture che vanno dal 1500 al 1700.
- Montinari M., Intonaci A. a cura di, Storia di Galatina : Editrice Salentina,
- Cazzato M., Guida di Galatina : Congedo Editore, 1991
- Cazzato M., Lecce e il Salento 1, Atlante del Barocco in Italia, , Roma: De Luca Editori d'Arte, 2015
Scheda
- LEBIS001760
Tipologia del bene
Tipo: Città
Funzione:
- Sacra/religiosa/culto
- Produttiva/lavorazione/artigianale
- Difensiva/militare
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Proprietà mista pubblica/privata
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BR-LE
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Sito Pluristratificato
Periodo:
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
Motivazione:
- Analisi delle strutture
- Bibliografia
- Conservato parzialmente
Criterio di perimetrazione: Il criterio per la perimetrazione del Centro Storico si basa sul confronto sistematico tra l'edificato presente nella Cartografia IGM al 25000 del 1949 e l'edificato della Cartografia IGM storica del 1870 disponibile in scala 1:50000.
Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico