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Il materiale sparso e concrezionato sulla superficie dell'accumulo di pietrame-frangiflutti che protegge la baia dai venti di sud e ovest é eterogeneo per produzione e cronologia: tegole intere e frammentarie (sommerse probabilmente impilate in grossi mucchi), framm. di anfore Lamboglia 2 e Camulodunum 184 / tardo-rodie (I sec.d.C.), frammenti di ceramica comune.Nell'angolo sud-orientale, le indagini hanno rivelato la presenza di una discarica portuale; tra i materiali G. Marzia segnala frammenti di orli di anfore grecoitaliche, spalla carenata probabilmente di Dessel 1B, ansa e spalla di Lamb.2, frr. di anse apicate di produzioni tardorodie, anse di Dressel 2-5, pareti di anfore ovoidali, orlo e ansa di anfora a fondo piatto, puntali di anfore cilindriche (probabilmente contenitori africani di III - V d.C.), opercula di anfore, frammenti di cer. comune e di cer. a v.nera, nonché numerosi frammenti non identificabili. Collocazione: in situ
- Auriemma R., Salentum a salo. Forma Maris Antiqui. Volume secondo, , II, : Congedo Editore, 2004
Scheda
- TABIS001619
Tipologia del bene
Tipo: Discarica portuale/Area di resti
Funzione:
- Navigazione
- Produttiva/lavorazione/artigianale
Condizione Giuridica
Proprietà Stato
-
Tipo: Università statale
Ente: Università del Salento
Ruolo: Ricerca
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Tipo: Università statale
Ente: Università degli Studi di Bari
Ruolo: Ricerca
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Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela
Periodo:
- Età tardoantica (IV -VI sec. d.C.)
- Età romano imperiale (I-III sec. d.C.)
- Tarda età repubblicana (I sec. a.C.)
Motivazione:
- Materiali
- Conservato parzialmente
Criterio di perimetrazione: Non determinabile